Pensione a 57 anni: le opzioni disponibili per i lavoratori italiani
Le opzioni di flessibilità in uscita e pensioni anticipate consentono ai lavoratori italiani di andare in pensione a 57 anni, con tre opzioni vantaggiose: APE Sociale per lavoratori precoci, pensione anticipata per precoci con versamenti dai 14-15 anni e pensione per lavoratrici invalide al 80% con 20 anni di contributi, senza variazioni legislative nel 2023.
Molti lavoratori italiani desiderano lasciare il lavoro prima dei requisiti previsti dalla legge Fornero. Fortunatamente, esistono alcune opzioni di flessibilità in uscita e pensioni anticipate che consentono di andare in pensione a 57 anni.
Tra queste, spiccano tre opzioni vantaggiose: l’APE Sociale per lavoratori precoci, la pensione anticipata per precoci con versamenti dai 14-15 anni e la pensione per lavoratrici invalide al 80% con almeno 20 anni di contributi.
Queste opportunità rimangono valide nel 2023 senza alcune modifiche legislative o adeguamenti alla speranza di vita.
APE Sociale per lavoratori precoci
L’APE Sociale (Anticipo Pensionistico Esodo) rappresenta una possibilità per i lavoratori precoci di andare in pensione a 57 anni. Per accedere a questa opzione, è necessario aver iniziato a lavorare a 16 anni e rientrare in alcune categorie specifiche ammesse all’anticipo pensionistico a carico dello stato.
Queste categorie includono i disoccupati involontari senza sussidio (NASpI), i caregiver che assistono il coniuge o partner in unione civile o un parente di primo grado convivente, i disabili con almeno il 74% di invalidità e gli addetti a lavori gravosi per almeno sei anni negli ultimi sette.
Pensione anticipata per precoci
Un’altra opzione per andare in pensione a 57 anni è la pensione anticipata per precoci. Questa opzione è disponibile per coloro che hanno iniziato a lavorare a 15 anni (per le donne) o 14 anni (per gli uomini) senza interruzioni contributive.
È importante notare che per accedere a questa pensione anticipata, è necessario aspettare tre mesi dalla maturazione del requisito per accedere alla pensione anticipata ordinaria. Tuttavia, tale vincolo non è previsto nel comparto Scuola e AFAM.
Pensione per lavoratrici invalide
Le lavoratrici private invalide al 80% possono andare in pensione a 57 anni, purché abbiano accumulato almeno 20 anni di contributi. Per queste donne, la finestra di decorrenza per l’uscita vera e propria è di 12 mesi. Ciò significa che, avendo diritto alla pensione a 56 anni (61 per gli uomini), potranno effettivamente uscire dal lavoro a 57 anni. Per gli uomini, l’uscita vera e propria avviene a 62 anni.
Requisiti e opzioni valide nel 2023
Al momento, le opzioni di flessibilità in uscita e le pensioni anticipate sopra menzionate mantengono i requisiti stabiliti e restano valide nel 2023 senza variazioni legislative o adeguamenti basati sulla speranza di vita. Tuttavia, è importante tenersi informati riguardo a eventuali cambiamenti normativi che potrebbero influenzare tali opzioni.