Pensione anticipata 2023: requisiti, domanda e modalità

Ilaria Bucataio
  • Laureata in Scienze della comunicazione
  • Esperta in bonus fiscali e detrazioni
17/08/2023

La pensione anticipata può essere richiesta accedendo al sito dell’INPS e compilando la procedura dedicata. Si tratta di un’agevolazione che consente a chi non ha ancora maturato i requisiti di poter accedere all’assegno pensionistico in presenza di determinate condizioni: vediamo insieme quando e come.

Pensione anticipata 2023: requisiti, domanda e modalità

Come specificato dall’INPS, i lavoratori privati, autonomi e i dipendenti pubblici possono richiedere l’accesso alla pensione anticipata in presenza di un requisito contributivo che consenta di richiedere l’assegno pensionistico anche se non si è arrivati all’età pensionabile.

Quali sono le modalità per poter inoltrare questa richiesta e ricevere poi la pensione?

Pensione: i requisiti da maturare

Pensione anticipata 2023: requisiti, domanda e modalità

Si può richiedere la pensione anticipata al raggiungimento di 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne, e di 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini. Questo requisito è valido per coloro che hanno maturato l’anzianità contributiva entro il 31 dicembre 1995.

Pensione anticipata: chiarimenti sui contributi

Pensione anticipata 2023: requisiti, domanda e modalità
INPS ROMA EUR

Per la pensione anticipata sarà necessario che almeno 35 anni di contributi (sono validi quelli versati o accreditati a qualsiasi titolo) siano stati liquidati dal Fondo pensioni lavoratori dipendenti.

Pensioni: il requisito anagrafico

Pensione anticipata 2023: requisiti, domanda e modalità

Per coloro che hanno iniziato a versare contributi dal primo gennaio 1996 la situazione è leggermente diversa. Potranno infatti richiedere la pensione anticipata anche al raggiungimento di 64 anni, con almeno 20 anni di contributi.

Pensione anticipata: come fare domanda

Per inoltrare la domanda di pensione anticipata basterà accedere alla sezione dedicata sul sito dell’INPS, o in alternativa chiamare uno dei numeri disponibili per il supporto nella compilazione. Infine, rimane la possibilità di rivolgersi a professionisti o enti di patronato per svolgere l’intera procedura.