Pensione anticipata per chi percepisce assegno d’invalidità: quando è possibile
La trasformazione di un assegno ordinario di invalidità in una pensione di vecchiaia anticipata dipende dalla soddisfazione dei requisiti previsti dalla legge, come l’età e i contributi. Vediamo insieme come funziona.
L’assegno ordinario di invalidità è una prestazione economica destinata alle persone con una ridotta capacità lavorativa a causa di una malattia o di un incidente. Tuttavia, molte persone si chiedono se è possibile passare dall’assegno ordinario alla pensione anticipata e quali sono le condizioni da soddisfare. In questo articolo, esamineremo la questione per fornire una risposta chiara e precisa.
La possibilità di ottenere una pensione di vecchiaia anticipata
In primo luogo, è importante sottolineare che non è possibile trasformare un assegno ordinario di invalidità in una pensione anticipata ordinaria. Tuttavia, esiste la possibilità di ottenere una pensione di vecchiaia anticipata se si soddisfano determinati requisiti previsti dalla legge. Questi includono l’età minima di 56 anni per le donne e 61 anni per gli uomini e almeno 20 anni di contributi. Inoltre, ci sono requisiti sanitari da soddisfare, come l‘invalidità al 80% e una ridotta capacità lavorativa superiore ai 2/3.
Come avviene la trasformazione
L’INPS attiva automaticamente il meccanismo di trasformazione solo se tutti i requisiti sono soddisfatti. Pertanto, se si desidera ottenere una pensione di vecchiaia anticipata, è necessario assicurarsi di soddisfare tutti i requisiti previsti dalla legge.
I vantaggi della pensione ordinaria
Anche se non è possibile trasformare l’assegno ordinario di invalidità in una pensione di vecchiaia ordinaria, è possibile ottenere questa prestazione economica se si soddisfano i requisiti di età di 67 anni e contributivi di almeno 20 anni. La pensione di vecchiaia ordinaria offre maggiori diritti rispetto all’assegno ordinario di invalidità, come la reversibilità del trattamento economico ai superstiti in caso di morte del titolare della prestazione e un importo mensile più elevato. Pertanto, se si soddisfano i requisiti, è possibile ottenere una prestazione economica più vantaggiosa.
I contro della pensione ordinaria
Tuttavia, è importante valutare attentamente la questione e considerare le conseguenze di una eventuale trasformazione dell’assegno ordinario in pensione. Ad esempio, la pensione di vecchiaia anticipata può comportare una riduzione dell’importo mensile rispetto all’assegno ordinario di invalidità. Inoltre, la trasformazione dell’assegno può comportare anche la perdita di altri diritti o agevolazioni. Pertanto, prima di richiedere una trasformazione, è necessario valutare attentamente la propria situazione e consultare un esperto del settore.