Pensione: come andarci con 15 anni di contributi?
La situazione pensionistica in Italia è sempre più complessa e particolare, anche in considerazione dei possibili nuovi limiti di età per andare in pensione per i dipendenti pubblici. Ma a che età bisogna iniziare a lavorare per andare in pensione con 15 anni di contributi versati?
Per il 2023, come negli scorsi anni, sarà possibile andare in pensione con soli 15 anni di contributi versati all’età di 67 anni. Questo è possibile grazie alla Legge Amato, che ha individuato tre deroghe alla pensione di vecchiaia standard. Approfondiremo in particolare la terza deroga Amato.
Pensioni: come funziona la terza deroga della Legge Amato?
Approfondiamo in primis come funziona la terza deroga della Legge Amato per quanto riguarda la pensione di vecchiaia. Questa consente di andare in pensione con soli 15 anni di contributi versati, ma solo se si presentano determinati requisiti. Eccoli di seguito elencati:
- avere un’anzianità assicurativa di almeno 25 anni;
- almeno 10 anni devono essere lavorati per periodi inferiori alle 52 settimane.
Pensioni: quando bisogna aver iniziato a lavorare?
Dunque quando è necessario aver iniziato a lavorare per aver accesso alla terza deroga della Legge Amato? Si ricorda che è sì valida la questione relativa ai 15 anni, ma un requisito chiave della Legge Amato è che si deve avere almeno un anno di lavoro con il sistema contributivo. Ciò significa aver iniziato a lavorare prima del 31 Dicembre 1995.
Pensioni: quanti contributi servono per andarci?
Ci si può chiedere tranquillamente quanti contributi servono a coloro che hanno un’anzianità assicurativa successiva al 1° gennaio 1996, data che ha segnato il passaggio dal sistema retributivo al contributivo. Di norma gli anni che servono sono 20, ma con la Legge Amato ne basteranno 15.
Pensione con 5 anni di contributi: è possibile?
Vediamo quando è possibile andare in pensione con soli 5 anni di contributi versati. Tale possibilità è offerta dall’opzione contributiva, ma bisognerà attendere il raggiungimento dei 71 anni di età per poterci andare con successo. Questa è un’alternativa molto valida per coloro che hanno avuto una carriera lavorativa molto frastagliata.