Pensione di cittadinanza: cos’è e come funziona?
Non solo Reddito di Cittadinanza: il governo Meloni sta pensando di intervenire anche sulle pensioni. Una delle strade percorribili è quella di introdurre di nuovo la Pensione di Cittadinanza. Si tratta di una misura introdotta qualche anno fa e che potrebbe tornare. Vediamo come nel seguente articolo.
Il governo Meloni ha deciso di riproporre la pensione di cittadinanza: di cosa si tratta e quando tornerà in vigore? Si tratta di una misura che in precedenza doveva essere accorpata alle altre in sostituzione del Reddito di Cittadinanza, ma che ad oggi sembrerebbe orientata a tornare nella sua forma originaria.
Pensione di Cittadinanza: requisiti
Vediamo nel dettaglio quali sono i requisiti per accedere alla pensione di Cittadinanza. In precedenza la pensione di cittadinanza spettava a tutti coloro che avevano compiuto 67 anni di età. Gli importi sono progressivi e aumentano in caso in famiglia ci fossero una o più persone afflitte da disabilità. Il reddito familiare deve essere inferiore a 7.560 euro ovvero 630 euro al mese.
Pdc: limite ISEE i importo spettante
Qual è il limite ISEE entro il quale si può beneficiare della pensione di Cittadinanza? Stando alle prime stime, questa spetterà a coloro che hanno un ISEE pari a 9.360 euro, mentre il valore degli immobili posseduti non deve superare i 10.000 euro. L’importo base della pensione di cittadinanza è di 630 euro per 12 mensilità, per un totale di 7.560 euro annui.
Quanto tempo potrà essere erogata?
Vediamo ora per quanto tempo si potrà usufruire della Pensione di Cittadinanza. Stanti i requisiti di cui abbiamo parlato in precedenza, la misura potrà essere erogata per 18 mesi consecutivi. In seguito vi sarà un mese di stop e poi una nuova proroga massima di 12 mesi.
Come fare domanda?
Vediamo in che modo si può fare domanda per richiedere la Pensione di Cittadinanza. La richiesta deve essere necessariamente inviata per via telematica, con il possesso necessario dell’identità digitale SPID, Cie o CNS.