Pensione di luglio, 250 euro in più: a chi spettano?
Sorpresa per moltissimi pensionati, a luglio riceveranno un bonus di ben 250 euro in più sulle loro pensioni. Scopriamo a chi spetta e se c’è necessità di fare richiesta.
Le pensioni in Italia svolgono un ruolo fondamentale nel sistema previdenziale nazionale, garantendo sicurezza economica e benessere agli anziani. Il sistema pensionistico italiano si basa sul principio della solidarietà intergenerazionale, in cui i lavoratori attivi contribuiscono finanziando le pensioni degli anziani. Tuttavia, negli ultimi anni, il sistema previdenziale ha affrontato diverse sfide legate all’invecchiamento della popolazione.
Pensioni 2023: novità e aumenti
Recentemente, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) ha annunciato l’approvazione di un provvedimento che prevede l’aumento delle pensioni minime. Questa decisione è particolarmente importante considerando l’invecchiamento costante della popolazione italiana e rappresenta un passo avanti nella gestione della questione pensionistica.
Il governo presieduto da Meloni ha dimostrato un impegno significativo su questo tema, introducendo un aumento per le pensioni minime e l’adeguamento degli assegni in base all’inflazione. L’inflazione è stata fissata al 7,3% e ha effetto a partire dal mese di gennaio.
L’aumento “straordinario” sarà applicato effettivamente a partire da luglio, ma il suo valore sarà retroattivo a partire da gennaio. L’INPS ha completato i calcoli e l’organizzazione necessaria per effettuare i pagamenti, quindi il pagamento previsto per luglio includerà anche gli arretrati a partire da gennaio.
Pensione minima in aumento: a quanto ammonta al mese?
Per i pensionati con meno di 75 anni, l’aumento percentuale è dell’1,5% oltre all’adeguamento inflazionistico già calcolato ed erogato. Questo si traduce in un importo aggiuntivo di circa 8,50 euro al mese. Considerando gli arretrati, a luglio gli assegni potranno beneficiare di un “bonus” di circa 60 euro. A partire da agosto, l’importo della pensione minima per i pensionati con meno di 75 anni sarà di 572,74 euro.
Per i pensionati con più di 75 anni, l’aumento è significativamente maggiore, pari al 6,4% in più. Ciò porterà il totale mensile