Pensione per giovani, novità in arrivo: ipotesi e decisioni

Ilaria Bucataio
  • Laureata in Scienze della comunicazione
  • Esperta in bonus fiscali e detrazioni
12/07/2023

In questi giorni si sta lavorando alle ipotesi sul tavolo per quello che riguarda la riforma delle pensioni, e in particolare per le novità che dovrebbero arrivare per i giovani. Dal confronto tra le parti sociali e quelle istituzionali sono emerse diverse ipotesi, che spingono a tutelare i giovani lavoratori. 

Pensione per giovani, novità in arrivo: ipotesi e decisioni

Quali saranno  le decisioni del governo in materia di pensioni? Tra le tante tematiche su cui il governo Meloni sta lavorando in questo periodo c’è anche quella della tutela dei giovani lavoratori, per i quali si era anche ipotizzato una pensione di garanzia, che potesse andare a fornire un supporto al monte contributivo, che potrebbe penalizzare chi ha iniziato a lavorare dopo il 1996.

Pensioni: gli incontri in programma

Pensione per giovani, novità in arrivo: ipotesi e decisioni

Dopo l’incontro che si è tenuto durante la giornata di ieri tra le parti istituzioni e quelle sociali, si iniziano a fare ipotesi su come potrebbe essere riformata la tematica. A questo seguiranno altri incontri che sono in programma il 18 luglio, il 5 settembre e il 18 settembre: sul tavolo, oltre alla previdenza complementare, ci sarà anche il tema legato ai requisiti per la pensione per le donne.

Pensione di garanzia per i giovani

Pensione per giovani, novità in arrivo: ipotesi e decisioni

Al centro della discussione c’è stata la possibilità di introdurre una pensione di garanzia per i giovani, tema su cui i diversi sindacati hanno espresso la loro posizione. L’obiettivo comune – su cui lavorerà la commissione che è stata nominata dal governo – è quello di tutelare i lavoratori più giovani, sempre più esposti a buchi di contribuzione che potrebbero poi incidere in maniera importante su quello che sarà l’importo totale della pensione.

Pensione di vecchiaia in anticipo

Pensione per giovani, novità in arrivo: ipotesi e decisioni

Secondo quanto viene riportato, l’idea del governo è quella di fissare l’accesso alla pensione di vecchiaia per tutti coloro che hanno accumulato 41 anni di contributi. Difficilmente, però, questo requisito potrà essere vantato da un’ampia categoria di lavoratori, e questo significa che si dovrà cercare una soluzione per consentire di richiedere la pensione di vecchiaia in anticipo.

Pensione: modalità anticipata per i 30enni

In particolare, la possibilità di anticipare l’accesso alla pensione viene data a coloro che sono lavoratori giovani, e che quindi andranno in pensione probabilmente intorno ai 70 anni. L’anticipo sarà concesso a coloro che hanno un importo che corrisponde ad almeno 2,8 volte il minimo consentito e che avranno l’importo esclusivamente calcolato con metodo contributivo.