Pensioni 2022: come cambiano gli importi?
Come cambiano gli importi delle pensioni nel 2022? L’Inps ha comunicato le modifiche che interesseranno alcune categorie di pensionati che vedranno le proprio pensioni aumentate. Vediamo insieme nel dettaglio.
Vediamo insieme nel dettaglio le nuove indicazioni
Pensioni 2022: i nuovi importi
Ai fini delle quote di maggiorazione delle pensioni da lavoro autonomo, i limiti di reddito familiare da considerare sono rivalutati ogni anno in ragione del tasso d’inflazione programmato: per il 2021, la misura del tasso d’inflazione programmato per il 2021 è stata pari allo 0,5%.
Pensioni 2022: come funziona la perequazione?
Per perequazione delle pensioni si intende la rivalutazione annuale degli importi dei trattamenti pensionistici per adeguarli al costo della vita. Ha l’obiettivo di proteggere il potere d’acquisto delle pensioni, mettendole al riparo, almeno in parte, dall’erosione dovuta all’inflazione.
L’applicazione della perequazione avviene al primo gennaio di ogni anno e l’adeguamento avviene sulla base degli incrementi dell’indice annuo dei prezzi al consumo accertati dall’Istat.
Il decreto ministeriale del 17 novembre 2021 ha stabilito che la percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per l’anno 2021 è pari a 1,7% dal 1° gennaio 2022.
Il modo in cui i trattamenti pensionistici saranno aumentati dipenderà dalle fasce di reddito:
- 100% dell’inflazione, ovvero in misura piena, per le pensioni fino a 4 volte il trattamento minimo;
- 90% dell’inflazione per le pensioni comprese tra 4 e 5 volte il trattamento minimo;
- 75% dell’inflazione per le pensioni oltre 5 volte il trattamento minimo.