Pensioni 2022: come funziona il fondo pensione?

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
12/04/2022

Ad integrazione della pensione contributiva, è possibile versare i propri risparmi in un fondo pensione. Ma come funziona questo fondo di investimento? Vediamo insieme.

Person saving money

Il fondo pensione è stato introdotto con la riforma del 1993 (D.Lgs 124/1993) e modificato dal Decreto Legislativo 252 del 2005 ed è finalizzato ad integrare la pensione pubblica pagata dall’INPS.

Sono diverse le tipologie di fondo pensione a cui è possibile fare riferimento, da quello a  contribuzione a quello a prestazione predefinita fino a quello in forma collettiva.

Vediamo insieme come funziona il fondo pensione, quali sono i vantaggi e le tipologie.

Fondo pensione: come funziona

Tiny guy carrying huge gold coinIl fondo pensione consiste in un fondo di investimento che consente a chi vi aderisce di accumulare un capitale in modo volontario e di integrarlo alla pensione contributiva.

I risparmi accantonati nel Fondo con versamenti periodici vengono investiti dalle società di gestione sul mercato finanziario in azioni, obbligazioni o titoli di stato, generando un interesse.

Il fondo pensione è caratterizzato da una serie di vantaggi fiscali; infatti, il capitale accumulato può essere dedotto dalla dichiarazione annuale dei redditi, fino a un massimo di 5.164 mila euro, e chi aderisce al Fondo accumula nel tempo un montante che gli viene restituito al momento della pensione sotto forma di capitale o di reddito integrativo mensile.

Possono decidere di aderire volontariamente ad un Fondo pensione tutti i cittadini indistintamente.

I tipi di fondo pensione

Bank customer getting loanÈ possibile aderire a diverse tipologie di fondo pensione, tra cui:

  • i fondi a contribuzione, in cui i contributi sono predeterminati e sono destinati ai lavoratori dipendenti;
  • i fondi a prestazione predefinita, in cui a essere predeterminato è il rendimento e la prestazione e sono accessibili a tutti i lavoratori, inclusi gli autonomi e i liberi professionisti;
  • i fondi in forma collettiva, rivolti a tutti i lavoratori dipendenti e che possono essere previsti dal contratto nazionale di lavoro o da un accordo tra l’azienda e i dipendenti, con un contributo del datore di lavoro aggiuntivo rispetto a quello del lavoratore.