Pensioni 2022, rischio sospensione di 2 mesi: cosa fare entro il 21 marzo
L’INPS ha comunicato che i pensionati avranno più tempo per procedere all’invio della dichiarazione dei redditi, adempimento necessario per non perdere il diritto a ricevere i trattamenti. Vediamo le ultime novità a riguardo.
L’INPS sospenderà la pensione per 2 mesi a chi non adempirà entro il 21 marzo 2022 all’invio delle dichiarazioni reddituali. A tal proposito, l’Istituto ha comunicato la proroga dei termini di conclusione della “Campagna RED Italia Ordinaria 2021” relativa ai redditi del 2020.
Vediamo nel seguente articolo cosa è importante sapere per non rischiare di vedersi sospendere i trattamenti.
Pensioni: occhio alla scadenza
L’INPS ha comunicato la data entro cui i pensionati dovranno procedere all’invio della dichiarazione dei redditi. Il giorno da segnare in rosso sul calendario è il prossimo 21 marzo: decorsa tale scadenza, i soggetti che non avranno provveduto all’adempimento vedranno sospendersi i trattamenti per 2 mesi. I pagamenti ripartiranno solo in seguito all’inoltro del documento.
L’INPS richiede ai titolari di prestazioni economiche d’invalidità civile l’attestazione della permanenza o meno dei requisiti previsti dalla legge per il loro riconoscimento. Sono interessati dalla comunicazione tutti i titolari di pensione e altre prestazioni legate al reddito che non hanno presentato il modello 730 o il modello Redditi.
A tal proposito, ogni anno l’INPS lancia le cosiddette Campagne RED, volte ad acquisire i redditi dei titolari di prestazioni il cui ammontare è collegato ai redditi percepiti dai medesimi o dai loro familiari. Con il perdurare dell’emergenza pandemica, l’Istituto ha deciso di prorogare il termine di conclusione delle suddette campagne al 21 marzo 2022.
Come inviare i documenti
Entro il 21 marzo 2022, quindi, tutti i soggetti interessati potranno presentare le dichiarazioni reddituali e le dichiarazioni di responsabilità attraverso uno dei seguenti canali:
- portale INPS, accedendo ai servizi online “RED semplificato” e “Dichiarazioni di responsabilità” previa autenticazione tramite SPID, CIE o CNS.
- contact center integrato dell’INPS;
- strutture territoriali dell’INPS.
Le dichiarazioni aventi ad oggetto la frequenza scolastica dei titolari di prestazioni assistenziali (ICRIC), invece, potranno essere rese direttamente accedendo al servizio online dedicato.