Pensioni 2023: quando è possibile con 15 anni di contributi?
È possibile andare in pensione con 15 anni di contributi se si è lavoratori agricoli? La risposta è sì. Vediamo insieme come funziona questa opzione di pensionamento anticipato.
In Italia, l’attuale età pensionabile per i lavoratori ordinari è di 67 anni, con un minimo di 20 anni di contributi. Esistono tuttavia alcune eccezioni che permettono di uscire dal mondo del lavoro con 15 anni di contributi. Si tratta di un’opzione disponibile soltanto per i lavoratori agricoli.
Pensione con 15 anni di contributi
La pensione di vecchiaia spetta con 67 anni di età e 20 di contributi ma esistono delle eccezioni con 15 anni di contributi per i lavoratori agricoli.
Pensione anticipata per lavoratori agricoli
Il calcolo della prestazione pensionistica per i lavoratori agricoli è uguale a quello delle altre tipologie di lavoratori, gestito dall’INPS, e dipende dalla presenza di contributi entro il 31 dicembre 1995. Il calcolo può essere retributivo fino al 31 dicembre 2011, per poi diventare contributivo per chi ha almeno 18 anni di contributi. Per chi ha meno di 18 anni di contributi, il calcolo è misto (retributivo fino al 31 dicembre 1995 e poi contributivo), mentre è puramente contributivo per chi ha iniziato a contribuire dopo il 1° gennaio 1996.
Come sono calcolati i contributi
Per i lavoratori agricoli, un anno di contributi equivale a 270 giornate effettive, volontarie o figurative o a 156 giornate per il pensionamento anticipato (escluse le giornate di disoccupazione o malattia). I contributi figurativi sono calcolati come sei giorni alla settimana. I contributi eccedenti le 270 giornate annue possono essere riportati all’anno successivo se il lavoratore ha almeno 30 giornate di contribuzione effettiva.
Le alternative di pensione anticipata
I lavoratori agricoli possono anche beneficiare di programmi di pensionamento anticipato, come la “Quota 102” con 64 anni di età e 38 anni di contributi (da maturare entro il 31 dicembre 2022), l’”Opzione Donna” con 35 anni di contributi e 60 anni di età (o 59 o 58 anni di età) (da maturare entro il 31 dicembre, 2022), la “Quota 103” con 62 anni di età e 41 anni di contributi (da completare entro il 31 dicembre 2023) e l’”APE Sociale” con 63 anni di età e 30 anni di contributi (da completare entro il 31 dicembre 2022).