Pensioni: 7 destinazioni con vantaggi fiscali
Alcuni paesi europei e del Mediterraneo continuano a offrire vantaggi fiscali ai pensionati stranieri, come Romania e Bulgaria che applicano una tassazione agevolata del 10% con la cittadinanza locale. Tuttavia, il Portogallo ha recentemente revocato tali agevolazioni a partire da gennaio 2024, colpendo solo chi non aveva ancora usufruito dei benefici precedentemente offerti.
Alcuni paesi europei e del Mediterraneo continuano a offrire vantaggi fiscali ai pensionati stranieri. Tuttavia, recentemente, il Portogallo ha deciso di porre fine a queste agevolazioni a partire da gennaio 2024, colpendo chi non aveva ancora usufruito di tali benefici.
Romania e Bulgaria: tassazione agevolata del 10%
In paesi come Romania e Bulgaria, i pensionati stranieri possono godere di una tassazione agevolata al 10% per le loro pensioni, a patto di ottenere la cittadinanza locale.
Come funziona a Malta
A Malta, invece, per accedere al regime di favore fiscale è necessario rispettare regole più stringenti, tra cui il possesso di immobili e contratti di affitto, per beneficiare di una tassazione agevolata del 15% sui redditi da pensione estera.
Come funziona in Grecia
In Grecia, con requisiti simili a quelli di Malta, è possibile beneficiare di una tassazione agevolata al 7% sui redditi da pensione straniera, ma solo per un periodo massimo di 15 anni.
Come funziona in Tunisia, Cipro e Slovacchia
In Tunisia, il prelievo fiscale sul reddito da pensione è fisso al 5%, offrendo un’agevolazione fiscale ai pensionati stranieri.
A Cipro, non si applicano tasse sul reddito da pensione se la pensione è inferiore a 3420 euro, mentre la stessa esenzione vale anche per la Slovacchia. Questi paesi offrono opportunità interessanti per i pensionati stranieri alla ricerca di vantaggi fiscali.