Pensioni, a luglio la quattordicesima: a chi spetta?

Camilla Principi
  • Dott. in Scienze della Comunicazione
14/06/2023

L’INPS ha fornito dettagli sulle fasce di reddito dei pensionati che riceveranno presto la somma aggiuntiva alla loro pensione. Quest’anno il beneficio sarà destinato ai pensionati con redditi fino a 15.000€.

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La cosiddetta “quattordicesimamensilità, erogata a luglio, sarà concessa alle pensioni fino a circa 1.130 euro lordi al mese. Questa informazione è stata comunicata dall’INPS attraverso il messaggio INPS 2178/2023, che come consuetudine fornisce le nuove fasce di reddito annuali.

Pensione quando arriva la quattordicesima?

Pensione

Come noto, dal 2017 il bonus riconosciuto ai pensionati INPS con almeno 64 anni, con la mensilità di luglio, viene erogato per redditi fino a 2 volte l’importo del trattamento minimo INPS, con importi diversi che vanno da 336 a 655 euro a seconda della contribuzione sulla base della quale la pensione è stata calcolata. Considerando che il trattamento minimo provvisorio per il 2023 è di 563,74 euro al mese, il beneficio sarà concesso ai pensionati che non superano un reddito personale annuo (escludendo quello del coniuge) di 14.657,24€ (si veda la tabella sottostante per le fasce di reddito valide nel 2023).

Ai fini del reddito, si considera non solo la pensione percepita dal pensionato, ma anche i redditi di qualsiasi natura, escludendo i trattamenti di famiglia, le indennità di accompagnamento, i redditi derivanti dall’abitazione di residenza, i trattamenti di fine rapporto e competenze arretrate e le pensioni di guerra.

A chi spetta?

Sono escluse dalle prestazioni i titolari di invalidità civile, gli assegnatari di assegni sociali e i titolari di trattamenti non pensionistici di accompagnamento alla pensione, come ape sociale, ape volontario, indennità per la cessazione definitiva dell’attività commerciale, assegni straordinari di solidarietà, isopensione, indennità mensile nel contratto di espansione. Inoltre, i pensionati a carico delle casse professionali (come la cassa forense, inarcassa, eccetera) sono esclusi.

A partire dal 1° luglio 2022, grazie all’assorbimento della previdenza obbligatoria dei giornalisti dipendenti nell’INPGI, la somma aggiuntiva sarà concessa anche ai pensionati dell’INPGI, anche se la loro pensione ha avuto decorrenza prima del 1° luglio 2022. In questo caso, la somma aggiuntiva sarà pari a 6/12 della quattordicesima del 2022, corrispondente ai mesi di luglio a dicembre 2022.

Il pagamento della quattordicesima e della pensione di luglio sarà effettuato automaticamente per i pensionati di tutte le gestioni INPS, mentre per coloro che raggiungono i requisiti anagrafici (cioè 64 anni) dopo il 31 luglio (1° luglio per le gestioni pubbliche) o che diventano titolari di pensione durante l’anno, il pagamento sarà effettuato insieme alla pensione di dicembre.

Nel caso di prima concessione della pensione, verranno valutati tutti i redditi posseduti dal soggetto nel 2023; nel caso di concessione successiva alla prima, verranno valutati i redditi per prestazioni che richiedono la comunicazione al Casellario centrale dei pensionati ottenuti nel 2023, nonché i redditi diversi da quelli comunicati al Casellario centrale, ottenuti nel 2022 (o negli anni precedenti fino al 2019 se non sono disponibili informazioni).