Pensioni a rischio: comunicazione obbligatoria dal 20 settembre

Ilaria Bucataio
  • Laureata in Scienze della comunicazione
  • Esperta in bonus fiscali e detrazioni
21/09/2023

I pensionati che rientrano nelle categorie indicate dall’INPS nell’ultima circolare pubblicata dall’ente previdenziale dovranno assolutamente inviare una comunicazione entro il 20 settembre se non vorranno rischiare di perdere la pensione. Vediamo insieme chi dovrà effettuare la comunicazione e in quali modalità. 

INPS

A partire dal 20 settembre l’INPS ha avviato una nuova campagna, con l’obiettivo di verificare l’esistenza in vita di una particolare categoria di pensionati. Coloro che vengono ricompresi in questa categoria dovranno produrre una specifica documentazione, pena la revoca dell‘assegno pensionistico.

INPS: verifica dei pensionati

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In particolare, l’INPS verificherà l’esistenza in vita dei pensionati che risultano residenti all’estero, controllando redditi e residenza per quello che riguarda l’annualità 2023 e 2024. Tramite Citibank NA, si cercherà di controllare se i pensionati all’estero sono ancora in vita per non erogare sussidi a persone che sono ormai decedute.

Non solo, la verifica ha anche un altro obiettivo, ovvero quello di controllare che sussistano tuttora i requisiti per l’accesso all’assegno pensionistico.

Pensionati all’estero: la campagna

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La campagna portata avanti dall’INPS si concentra prevalentemente sui pensionati che hanno dichiarato di avere residenza all’estero, e in particolare nei seguenti continenti: Europa (Scandinavia ed Est Europa esclusi), Africa e Oceania.

Saranno questi a dover produrre nei tempi la documentazione richiesta dall’ente previdenziale.

Comunicazione obbligatoria per pensione

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Chi rientra in questa categoria riceverà un modello RED/EST precompilato, in base ai dati che sono già in possesso. Oltre ai dati personali, alla dichiarazione sull’informativa sul trattamento dei dati e alla delega al patronato, i cittadini che risiedono all’estero dovranno:

  • autocertificare la propria cittadinanza italiana;
  • Specificare l’importo della pensione che è stata ricevuta nell’annualità indicata;
  • Specificare eventuali altri trattamenti previdenziali ricevuti.

Comunicazione obbligatoria: la scadenza

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Coloro che risiedono all’estero e percepiscono la pensione dovranno inviare il modulo con tutti i dati richiesti entro il 18 gennaio 2024, scegliendo la modalità di invio cartacea oppure telematica.