Pensioni, APE sociale 2022: a chi spetta e come funziona
Il sistema pensionistico dell’APE sociale potrebbe ricevere delle modifiche nel 2022, visto il grande successo riscosso quest’anno tra i contribuenti. Le nuove misure dovrebbero essere con ogni probabilità orientate a potenziare il programma: scopriamole insieme.
Tra le numerose iniziative presenti, la Legge di Bilancio 2022 potrebbe includere quasi sicuramente delle riforme atte a migliorare e a potenziare l’APE sociale.
Seppur si trovi all’interno del pacchetto delle riforme per il sistema pensionistico italiano, il futuro dell’APE sociale sembra essere già scritto, con un potenziamento in atto vista la grande adesione tra i contribuenti.
Cerchiamo di capire gli scenari futuri, anche in considerazione della riforma pensionistica del 2022.
APE sociale: ecco le novità per il 2022
Data la grande incertezza che ruota attorno al panorama delle pensioni, una delle poche certezze è la riconferma dell’APE sociale anche per il 2022. Anzi, secondo le prime indiscrezioni sulla Legge di Bilancio 2022, tale misura dovrebbe essere oggetto di riforme volte a potenziarla.
Le novità dovrebbero essere due:
- la conferma dell’APE sociale non dovrebbe essere solo per un anno, ma per sempre o fino a cessazione con decreto;
- l’accesso alla misura dovrebbe essere esteso ad una platea più vasta di contribuenti.
Si ricorda che ad oggi l’APE sociale permette di uscire dal mondo del lavoro con qualche anno di anticipo, ma spetta solo a determinate categorie di contribuenti. Questi soggetti, cosiddetti “meritevoli di una maggior tutela“, sono:
- i disoccupati che da almeno 3 mesi hanno concluso definitivamente la prestazione per la disoccupazione loro spettante (il requisito è quello di essere in possesso di almeno 30 anni di contributi versati);
- coloro che assistono, da un periodo di almeno 6 mesi, il coniuge o parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità (anche per questi contribuenti il requisito minimo è 30 anni di contributi versati);
- gli invalidi civili almeno al 74% (sempre con almeno 30 anni di contributi);
- coloro che abbiano svolto, da almeno 7 anni negli ultimi 10, un’attività gravosa (per questi il requisito sale a 36 anni di contributi versati).
A quali soggetti sarà rivolta l’APE sociale 2022?
Come detto, una delle novità potrebbe essere l’allargamento dei contribuenti cui l’APE sociale sarà rivolto. Ma quali sono questi nuovi potenziali beneficiari?
Per rispondere a questa domanda sarà necessario attendere il responso di una commissione tecnica, appositamente istituita, che sta valutando come e a chi rivolgere l’APE.
Tale necessità è venuta fuori in quanto per l’APE sociale, così come è ora, si spende di meno di quanto si è stanziato:ci sono dunque dei surplus da destinare a nuovi potenziali beneficiari.