Pensioni: chi ha diritto al supplemento di pensione?
Coloro che percepiscono la pensione principale, supplementare o l’assegno ordinario di invalidità possono beneficiare del supplemento di pensione. Vediamo insieme in cosa consiste, come funziona e chi sono i beneficiari.
Vediamo insieme nel dettaglio in cosa consiste il supplemento in questione e chi può richiederlo.
Supplemento di pensione: di cosa si tratta
Tra i requisiti necessari per poter usufruire del supplemento di pensione è previsto che siano trascorsi almeno cinque anni dalla data di decorrenza della pensione, due anni nel caso della gestione separata.
La domanda si presenta online all’INPS attraverso il Consulente delle Pensioni, oppure tramite contact center o enti di patronato abilitati. I supplementi iniziano ad essere versati a partire dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda, nel rispetto dei requisiti previsti dalla legge.
Il calcolo dell’importo
Per le anzianità contributive acquisite a partire dal 1° gennaio 2012, il calcolo dell’importo del supplemento si effettua con il sistema di calcolo contributivo. Per le anzianità acquisite prima di questa data, invece, il calcolo segue quello utilizzato per la liquidazione della pensione.
Nel caso in cui la pensione sia integrata al trattamento minimo, l’importo potrebbe essere assorbito dalla stessa integrazione.
Chi ha diritto al supplemento di pensione?
- Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO), per i lavoratori dipendenti o autonomi;
- Gestione separata, spetta dopo la decorrenza della pensione nella medesima assicurazione;
- Gestione dei lavoratori spettacolo e sport (ex ENPALS), spetta dopo la decorrenza della pensione nella medesima assicurazione o nel FPLD.
- I titolari di pensione principale del Fondo Volo e del soppresso Fondo Autoferrotranvieri hanno diritto ad un supplemento per i contributi maturati nell’AGO a partire dal 1° gennaio 1996.
Il supplemento spetta anche ai lavoratori che hanno ottenuto il trattamento pensionistico attraverso un istituto di “cumulo” dei periodi assicurativi, come la totalizzazione o il cumulo previsti dalla legge n. 228/2012.