Pensioni: ecco come anticipare l’uscita dal mondo del lavoro
Tutti coloro che sono prossimi alla pensione cercano il modo di far avvicinare ancor di più il momento dell’addio al mondo del lavoro. Una possibilità è quella di utilizzare i contributi volontari: vediamo quali sono i requisiti, le tempistiche i costi da sostenere.
Le condizioni ottimali per sfruttare i versamenti volontari è quando si è ancora giovani per la pensione, ma si ha un’età in cui ormai è difficile trovare un nuovo lavoro. In questi casi la via da percorrere è quella di versamenti volontari, istituto che consente di anticipare l’uscita dal mondo del lavoro.
Cerchiamo di capire insieme come funziona, e quali sono i requisiti per utilizzarla.
Versamenti volontari: come funzionano per gli autonomi?
Vediamo in primis come funziona l’istituto dei versamenti volontari per i lavoratori autonomi. Per questa categoria l’autorizzazione ad effettuare i versamenti autonomi può essere concessa: “cinque anni di contribuzione effettiva riferita a qualsiasi periodo oppure, in via alternativa, tre anni di contributi versati nei cinque precedenti la domanda di autorizzazione”.
Per i coltivatori diretti invece sempre cinque anni di contributi per tutta la vita assicurativa o in alternativa 279 contributi giornalieri per gli uomini e 186 contributi giornalieri per le donne e i giovani, considerando sempre i cinque anni precedenti.
Ecco invece come funziona per i dipendenti
In alternativa, si può vedere come funziona l’istituto dei contributi volontari per coloro che sono lavoratori dipendenti. In questi casi effettuare i versamenti volontari è possibile per: cinque anni di contributi effettivi, riguardanti qualsiasi epoca lavorativa o per tre anni di contributi considerando i cinque precedenti la domanda di autorizzazione.
Nel dettaglio i contributi che si possono versare sono:
- domestici, 156 contributi settimanali;
- un anno di contributi per i soggetti che svolgono dal 1997 in poi un lavoro a tempo parziale;
- un anno di contributi per i soggetti che svolgono lavoro dipendente in forma stagionale, temporanea e discontinua;
- in questi casi, l’autorizzazione è rilasciata con decorrenza posteriore al termine o alla sospensione del lavoro. Il rilascio dell’autorizzazione ai versamenti volontari è subordinato alla cessazione o all’interruzione del rapporto di lavoro che ha dato origine all’obbligo assicurativo.