Pensioni: in arrivo aumento del 2%
Sono in arrivo ottime notizie per coloro che risultano essere beneficiari del trattamento pensionistico. Si attende infatti un aumento delle pensioni di circa il 2% dovuto alla rivalutazione inflazionistica. Il contrasto della perdita di potere d’acquisto passa anche da questa forma di sostegno. Approfondiamo insieme la questione nel seguente articolo.
La rivalutazione delle pensioni è in arrivo e questa volta sarà anticipata rispetto al consueto arrivo per Gennaio 2023. Data la particolare situazione in ambito di crescita dei prezzi, i pensionati sono tra le fasce più colpite della popolazione dai rincari, in particolare perché non possono intervenire in alcun modo a livello lavorativo.
Gli incrementi saranno finanziati dal nuovo decreto Aiuti bis. Stando alle indiscrezioni, l’aumento dovrebbe arrivare a partire dal mese di Settembre.
Rivalutazione pensione: come funziona il meccanismo?
In primis, vediamo come funziona il meccanismo di rivalutazione delle pensioni, dovuto a calcolo dell’aumento medio dei prezzi nell’anno in corso. Ogni anno l’Istat procede al calcolo del tasso di rivalutazione e questa “aliquota” si applica direttamente sull’importo della pensione mensile. Questo tasso dunque farà aumentare la pensione di qualche euro.
Ma questa rivalutazione non si applica a tutte le pensioni, ma solamente a quelle che hanno un importo inferiore a quattro volte il trattamento minimo previsto, che ammonta a 515,58 euro. Per quelle più elevate si applica un tasso di rivalutazione parziale.
Pensioni: di quanto aumenteranno?
Vediamo quindi di quanto aumenteranno le pensioni che avranno diritto alla rivalutazione piena del 2% prevista dall’Istat. Essendo appunto l’aumento del 2%, ipotizzando di avere una pensione di mille euro, questa aumenterà di circa 20 euro per mese. Tale importo risulta essere importante se si considera il totale orizzonte in cui viene applicato.
Nella fattispecie l’aumento avrà valenza semestrale, dunque ci si aspetta un aumento di 120 euro. Chiaramente per pensioni più elevate, l’aumento del 2% risulterà essere proporzionalmente più alto.