Pensioni insegnanti: quando e come andarci?

Mattia Anastasi
  • Dott. in Economia Aziendale con curriculum Manageriale
04/02/2023

Partono le domande per gli insegnanti che hanno intenzione di andare in pensione prima del tempo. Questa possibilità è offerta a tutto il personale scolastico e può essere fatta utilizzando Quota 103 e Opzione Donna.

Pensioni

Pensioni anticipate per il personale della scuola: partono le domande per il ritiro dal lavoro per insegnanti e amministrativi a Settembre 2023. La piattaforma del ministero dell’Istruzione – Istanze online – resterà aperta fino al 28 febbraio e sarà possibile fino a quella data presentare domanda per il pensionamento del personale scolastico.

Quando scadono le domande per ogni tipo di pensionamento anticipato?

Pensioni scuola: quando scadono le domande?

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Approfondiamo in primis le scadenze delle forme di pensionamento anticipate per gli insegnanti italiani. Le domande per aderire a Quota 103 e Opzione donna per il personale scolastico scadono il 28 febbraio. La stessa data prevista anche per il pensionamento dei dirigenti scolastici, secondo il termine fissato dalla circolare dell’8 settembre 2022.

Pensioni scuola: con quali modalità?

Vediamo quali sono le modalità di pensionamento che possono essere utilizzate dal personale scolastico. Solitamente vengono utilizzate le due seguenti modalità: : la Quota 103 e l’Opzione donna. Possono presentare domanda insegnanti, professori e lavoratori amministrativi che hanno raggiunto i requisiti richiesti: vediamo quali.

Requisiti per Quota 103

Vediamo quali sono i requisiti per andarci con Quota 103. Può aderire chi, entro il 31 dicembre 2023, raggiungerà almeno i 62 anni di età e i 41 di contributi versati. L’importo rimarrà lo stesso fino al compimento dei 67 anni di età, ovvero al raggiungimento dei requisiti per la pensione di vecchiaia.

Opzione donna: ecco i requisiti

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Vediamo ora quali sono i requisiti per andare in pensione con opzione Donna. Le regole sono state modificate e sono assai più stringenti: bisogna avere almeno 60 anni d’età e 35 di contributi. L’età può essere ridotta a 59 anni con un figlio e a 58 con almeno due figli. Dal 2023 Opzione Donna vale solamente per le caregiver e chi ha una invalidità almeno al 74%.