Pensioni: nuova proposta per la riforma 2022

Mattia Anastasi
  • Dott. in Economia Aziendale con curriculum Manageriale
07/10/2021

E’ stata presentata una nuova proposta di riforma per il sistema pensionistico, che dovrebbe entrare in vigore nel 2022. La proposta prevede di andare in pensione tra i 62 e i 70 anni, pur con la presenza di penali i caso di sforamento. Scopriamo la nuova proposta.

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Si potrà andare in pensione con un’età compresa tra i 62 e i 70 anni, già a aprtire dal 2022: questa è una delle proposte presentate dai partiti alla commissione del lavoro. Il periodo di sperimentazione di Quota 100 sta per finire e va trovata una soluzione al più presto.

Una delle possibilità è il ritorno alla legge Fornero, ma i partiti vorrebbero evitare un ritorno al passato non così glorioso.

Pensione tra i 62 e i 70 anni: ecco la proposta

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La nuova proposta è stata effettuata da Walter Rizzetto, membro del partito Fratelli D’Italia. Il nuovo modello prevede di andare in pensione in un’età compresa tra i 62 e i 70 anni, ma con almeno 35 anni di contributi versati. L’assegno mensile dovrebbe essere non inferiore a 1,5 volte l’assegno sociale corrispondente, includendo inoltre delle penalizzazioni decrescenti in base al periodo si uscita.

Queste dovrebbero essere dell’ordine:

  • del 10% per l’uscita a 62 anni (Quota 97);
  • dell’8% per la pensione a 63 anni;
  • del 6% per l’uscita a 64 anni;
  • del 4% per chi esce a 65 anni;
  • del 2% per la pensione a 66 anni.

Pensioni 2022: le altre proposte

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Quella di Fratelli d’Italia non è l’unica proposta vigente sul fronte pensioni: ogni forza politica ha esposta una propria proposta e di seguito le andremo a riassumere:

  • il PD mira a rafforzare l’Ape sociale, estendendola ad altre categorie di lavoratori, ma anche alla stabilizzazione di Opzione donna;
  • la proposta della Lega per la pensione nel 2022 a, firmata da Durigon, è Quota 41 ovvero l’uscita con 41 anni di contributi senza il requisito anagrafico. La Lega tuttavia sarebbe anche favorevole a un anno di proroga di Quota 100.

Vi è ancora incertezza sul da farsi e starà al governo prendere la decisione migliore.