Pensioni: quanto spetta con 55 anni e 30 di contributi
Esistono dei casi in cui è possibile andare in pensione a 55 anni con 30 anni di contributi. Vediamo insieme quando e a quanto ammonta l’importo spettante.
Attualmente, per poter accedere alla pensione di vecchiaia è necessario aver compiuto 67 anni e aver versato 20 anni di contributi. Nonostante ciò, esistono diverse forme di pensione anticipata, quali la pensione anticipata ordinaria, Quota 102, Ape Sociale, Opzione Donna, Quota 41 per lavoratori precoci e la pensione anticipata per lavori usuranti.
Vediamo insieme quanto si prende di pensioni a 55 anni e 30 di contributi.
Pensione a 55 anni con 30 anni di contributi
Ad accedere alla pensione a 55 anni sono i lavoratori precoci, che devono aver maturato 41 anni di contributi e aver iniziato a versarli prima dei 19 anni, così da poter rientrare in Quota 41.
La possibilità è aperta a specifiche categorie di lavoratori come:
- caregiver che assistono da almeno 5 mesi il coniuge o un familiare di 1° o 2° grado portatore di handicap grave;
- invalidi con una percentuale di invalidità riconosciuta pari o superiore al 74%;
- addetti ai lavori usuranti, gravosi o notturni.
Tuttavia, con 30 anni di contributi non è possibile accedere a Quota 41, ma si può comunque andare in pensione se si presenta una condizione di invalidità. La pensione anticipata per invalidità civile inizia ad essere accessibile al compimento dei 56 anni (per le donne lavoratrici dipendenti invalide all’80%, con 15 anni di contributi maturati) e a 61 anni per gli uomini lavoratori dipendenti con un’invalidità dell’80% con 20 anni di contributi maturati.
Quanto si prende di pensione con 55 anni di età e 30 di contributi
L’importo dell’assegno è calcolato o con il sistema misto o con quello contributivo. In questo caso, 30 anni di contributi richiedono l’adozione del sistema misto, che tiene conto dei contributi versati entro il 1995 (sistema retributivo) e dei contributi versati dal 1996 (sistema contributivo).
Se volessimo calcolare l’importo della pensione di inabilità di un lavoratore di 55 anni, con 30 anni (più 5) di contributi, con una retribuzione lorda annua di 30.000 euro, tenendo conto del coefficiente di trasformazione fissato a 57 anni (per chi va in pensione con un’età inferiore) e quindi pari al 4,186%, un lavoratore inabile percepirà circa 17.000 euro lordi di pensione all’anno, circa 1.330 euro lordi al mese, poco più di 1.000 euro netti al mese.
Con una retribuzione inferiore (26.000 euro lordi all’anno), il lavoratore dovrebbe riuscire a prendere circa 15.000 euro lordi di pensione all’anno, circa 1.150 euro lordi al mese, pari a 900 euro netti al mese.