PMI, nuovi contributi e finanziamenti green: requisiti e come fare domanda
Anche nel 2023 le piccole e medie imprese italiane possono accedere ai contributi della Nuova Sabatini Green, il fondo che prevede il riconoscimento di aiuti e finanziamenti per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature in grado di aumentare la sostenibilità ambientale. Vediamo insieme tutti i dettagli a riguardo.
È aperta dal 1° gennaio 2023 la procedura di domanda dei contributi erogati dalla Nuova Sabatini Green, la misura che prevede la possibilità per le piccole e medie imprese italiane di usufruire di aiuti e finanziamenti per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature in grado di aumentare la sostenibilità ambientale.
Vediamo nel seguente articolo quali sono i requisiti di accesso ai contributi e in che modo è possibile richiederli.
Nuova Sabatini Green 2023: cos’è e chi può accedere
La Nuova Sabatini Green prevede il riconoscimento alle PMI di contributi fino al 30% delle spese sostenute per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature in grado di ridurre l’impatto ambientale dell’azienda.
Nuova Sabatini Green: i beneficiari
I potenziali beneficiari della Nuova Sabatini Green sono le piccole e medie imprese che:
- sono regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle imprese, oppure nel Registro delle imprese di pesca. Le imprese non residenti nel territorio italiano devono avere personalità giuridica riconosciuta nello stato di residenza risultante dall’iscrizione nell’omologo registro delle imprese;
- sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria;
- non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea, ferma restando la possibilità per l’impresa di regolarizzare la propria posizione, anche successivamente alla data di presentazione della domanda;
- non si trovano in condizioni tali da risultare “imprese in difficoltà” così come individuate, per i settori agricolo, forestale e zone rurali, al punto 14 dell’articolo 2 del regolamento ABER, per il settore della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca 11 e dell’acquacoltura, al punto 5 dell’articolo 3 del regolamento FIBER e, per i settori non ricompresi nei precedenti, al punto 18 dell’articolo 2 del regolamento GBER;
- hanno la sede legale o una unità locale in Italia.
Non possono beneficiare delle agevolazioni le imprese operanti nei settori delle attività finanziarie e assicurative.
Nuova Sabatini Green: come fare domanda
L’accesso ai fondi della Nuova Sabatini Green può essere richiesto dal 1° gennaio 2023 esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata (PEC) agli indirizzi dei soggetti finanziatori aderenti alla convenzione. L’elenco dei soggetti finanziatori aderenti alla convenzione è pubblicato e aggiornato costantemente nel sito internet del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
In caso di richieste di integrazioni da parte degli intermediari finanziari convenzionati su domande antecedenti al 1° gennaio 2023, le imprese devono apportare le modifiche sulla precedente versione del modulo di domanda, ferma restando la validità della data originaria di trasmissione della domanda a mezzo PEC allo stesso intermediario finanziario.