PMI: prorogati i regimi di aiuto

Luca Paolucci
  • Laurea in Economia e Management
  • Laureato in Management Internazionale
08/02/2021

Aiuti alle PMI: la Commissione Ue ha prorogato fino al 2023 il periodo di applicazione delle norme in materia di aiuti di Stato. Decisione presa tenendo conto degli effetti negativi dovuti alla pandemia di Covid-19. Il MiSE, a sua volta, ha esteso il periodo di validità delle misure agevolative. 

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La Commissione Ue ha deciso di prorogare fino al 31 dicembre 2023 il periodo di applicazione dei Regolamenti Ue n. 1407/2013 e n. 651/2014, aventi ad oggetto le norme in materia di aiuti di Stato, che altrimenti sarebbero giunti a scadenza alla fine del 2020.

La decisione è stata presa tenendo conto delle negative condizioni economico-finanziarie che le imprese hanno subito in seguito al diffondersi della pandemia di Covid-19.

Alla luce di ciò, con il decreto del 15 dicembre 2020 il Ministero dello Sviluppo Economico ha ritenuto opportuno adeguare le misure di aiuto alle PMI istituite ai sensi dei precitati regolamenti, estendendone il periodo di validità.

Vediamo insieme di quali misure si tratta e le eccezioni previste dalla normativa.

Aiuti alle PMI: proroga dall’Ue e dal MiSE

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A seguito degli effetti sulle imprese della pandemia di Covid-19, la Commissione europea è intervenuta prorogando fino al 31 dicembre 2023 il periodo di applicazione delle norme sugli aiuti di Stato previste dai Regolamenti Ue n. 1407/2013 e n. 651/2014, che altrimenti sarebbero giunti a scadenza il 31 dicembre 2020.

Il fine della Commissione Ue è quello di garantire agli Stati membri la prevedibilità e la stabilità di tali norme, in un periodo in cui molte imprese hanno subito i negativi effetti economico-finanziari derivanti dalla diffusione del Covid-19.

Alla luce di tale proroga, la Direzione generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello Sviluppo Economico (DGIAI) ha ritenuto opportuno estendere il periodo di validità delle misure di aiuto alle PMI.

La decisione è avvenuta con il decreto del 15 dicembre 2020, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 29 del 4 febbraio 2021, avente ad oggetto la:

“Proroga delle misure di aiuto di competenza della Direzione generale per gli incentivi alle imprese in conformità alle modifiche apportate ai regolamenti e alle disposizioni dell’Unione Europea in materia.”

Proroga degli aiuti: quali sono le imprese interessate?

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Per quanto riguarda l’applicabilità della normativa, è bene precisare che vi sono alcune eccezioni.

In particolare, l’operatività delle misure di aiuto di competenza della DGIAI, conformemente alle disposizione del Regolamento Ue n. 651/2014, viene estesa anche in considerazione delle conseguenze economiche e finanziarie della pandemia di Covid-19, ma per un periodo di tempo limitato.

Infatti, per le imprese che sono diventate imprese in difficoltà a seguito dell’emergenza sanitaria in corso e per quelle che devono licenziare temporaneamente o definitivamente personale sempre a causa del Covid-19, tali disposizioni eccezionali si applicano per un periodo di tempo limitato, e cioè dal 1° gennaio 2020 al 31 giugno 2021.

PMI: le misure prorogate

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Le principali misure di aiuto alle PMI, di competenza della Direzione generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello Sviluppo Economico, prorogate fino al 31 dicembre 2023 sono le seguenti:

  • il Fondo di garanzia Pmi;
  • il sostegno alle start-up innovative;
  • la Nuova Sabatini (avente ad oggetto i finanziamenti e le operazioni di leasing finanziario);
  • il credito d’imposta per la quotazione in borsa delle Pmi;
  • il Fondo nazionale innovazione;
  • la Nuova Marcora (avente ad oggetto i finanziamenti alle società cooperative).

La scadenza originaria di tali agevolazioni era fissata per il 31 dicembre 2020.