PNRR, le ultime novità: dall’ecobonus agli asili nido

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
28/07/2023

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) ha subito importanti modifiche, con 144 misure su 349 modificate per accelerare l’attuazione e raggiungere gli obiettivi. Scopriamo insieme quali sono le ultime novità.

PNRR, le ultime novità: dall’ecobonus a

Dopo la recente riunione della cabina di regia a Palazzo Chigi del 27 luglio, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) ha subito significative modifiche in vari settori. Complessivamente, 144 misure su 349 sono state modificate per accelerare l’attuazione del Piano e raggiungere gli obiettivi futuri.

Il nuovo capitolo “RepoweEU” ha stanziato 19 miliardi di euro, di cui più di 10 miliardi sono destinati ai nuovi bonus per investimenti in efficienza energetica per imprese e famiglie.

Ecobonus ampliato per le famiglie a basso reddito

PNRR, le ultime novità: dall’ecobonus a

Tra le principali novità del Pnrr, è prevista l’implementazione di un nuovo Ecobonus da 4 miliardi di euro, rivolto alle famiglie a basso reddito che erano precedentemente escluse dagli interventi di efficientamento energetico nelle abitazioni private.

Questo meccanismo si basa sulle consuete detrazioni fiscali, con l’obiettivo di incentivare la sostenibilità abitativa anche per le fasce economiche più vulnerabili.

Ridistribuzione dei fondi per le infrastrutture

Per quanto riguarda il settore delle infrastrutture, sono stati eliminati alcuni investimenti sulle strade che non risultavano ammissibili nel Pnrr.

Inoltre, sono stati esclusi alcuni progetti ferroviari non realizzabili entro il 2026. Queste modifiche hanno comportato una “definanziamento” complessivo di 15,9 miliardi di euro, i quali verranno utilizzati per finanziare altre tratte stradali e ferroviarie.

Nuovi investimenti nel settore asili

Per garantire un notevole aumento di posti nei nuovi asili, il Pnrr ha destinato ulteriori 900 milioni di euro. Questa iniziativa mira a raggiungere l’obiettivo di incrementare 264mila posti entro il 2026, al fine di fornire un’adeguata copertura per le esigenze di assistenza e cura dell’infanzia.

Sostegno alle imprese green

Un pacchetto di misure specifiche è stato progettato per sostenere le imprese nell’ambito della sostenibilità. Analogamente all’Ecobonus, queste misure prevedono l’utilizzo del credito di imposta.

Le imprese che effettueranno interventi innovativi per migliorare l’efficienza energetica e l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili potranno beneficiare di questo strumento di incentivazione.

Sostenibilità nel settore agricolo

Il settore agricolo sarà oggetto di interventi mirati volti a migliorare le prestazioni e la sostenibilità nei settori agroalimentare, zootecnico, pesca, acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo.

L’obiettivo di utilizzare materie prime provenienti da coltivazioni agricole per sostenere la produzione di biocarburanti in raffinerie convertite in impianti green sarà parte integrante di questa iniziativa a favore della sostenibilità ambientale.