Pnrr, via libera al decreto per velocizzare i tempi

Matteo Bertocci
  • Laureando presso l'Università di Perugia
18/02/2023

L’esecutivo è intervenuto su vari temi, dalla cabina di regia che passa a Palazzo Chigi fino all’edilizia scolastica, passando per le rinnovabili e gli appalti. Oggi vi presentiamo tutte le misure previste.

Reddito

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un nuovo decreto legge che interviene su vari aspetti del Pnrr: il testo, che prevede

“disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza e del Piano nazionale degli investimenti complementari”

punta ad accelerare la realizzazione delle opere. La regia del piano passa sotto la Presidenza del Consiglio, dove nasce una “struttura di missione” con incarico fino al 31 dicembre 2026. Sarà articolata in quattro direzioni generali, darà supporto all’autorità politica e si occuperà dellea gestione dei rapporti con la commissione europea. Andiamo a vedere insieme di cosa si tratta.

Energie rinnovabili

FotovoltICO

La prima cosa che andiamo a trattare è quella di un intervento sul settore delle energie rinnovabili: vengono, infatti, velocizzate e snellite le procedure, in particolare per l’installazione di sistemi fotovoltaici anche per le zone con vincolo paesaggistico attraverso l’utilizzo del silenzio assenso decorsi 45 giorni dalla richiesta. Sono inoltre semplificate le procedure di impatto ambientale, questo per aiutare lo sviluppo dell’idrogeno verde.

Il decreto prevede anche che si applichi la disciplina prevista dall’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile. Questo è per far si che vengano realizzate rapidamente le opere di messa in sicurezza del territorio da frane ed alluvioni.

Le misure sugli appalti

Mutuo

Parlando di appalti invece, nel decreto sono inserite anche misure per far funzionare meglio la commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale VIA e VAS e la commissione tecnica Pnrr-Pniec (il Piano nazionale integrato per l’energia e il clima). Inoltre si ha una semplificazione dell’affidamento dei contratti pubblici, che potrà avvenire anche soltanto sulla base del progetto di fattibilità tecnica ed economica.

Il tema commissariamenti

Giorgia-Meloni

Altro intervento per velocizzare la realizzazione delle opere è quello dei commissariamenti: Province, Comuni e Ambiti territoriali che non adotteranno i provvedimenti necessari all’avvio dei progetti del Pnrr avranno 15 giorni per provvedere a mettersi in regola dopo il richiamo del ministro competente.

Parlando di istruzione

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Infine, il decreto interviene anche sull’edilizia scolastica. I Comuni potranno procedere con affidamenti diretti dei lavori sotto 215mila euro e per le assunzioni dei ricercatori scatta l’esonero contributivo per le aziende che li assumono.