Postepay, pagamenti bloccati: cosa non puoi più pagare con la ricaricabile?
Sono ormai trascorsi ben vent’anni da quando per la prima volta le Poste Italiane aprivano la strada alle carte prepagate con la nota PostePay. Ma oggi potrebbe cambiare qualcosa per i cittadini italiani: vi sono infatti 5 tipi di pagamento che non potranno più essere fatti con la PostePay, ecco quali sono.
La PostePay è una carta prepagata che le Poste Italiane hanno messo in circolazione ben 20 anni fa, e da allora hanno letteralmente spopolato tra i cittadini italiani, che hanno trovato il servizio molto efficiente e pratico. Questo sistema di pagamento molto utilizzato sta però per subire un forte ridimensionamento e ci saranno ben 5 pagamenti che non potranno essere più effettuati con la PostePay. Ecco di che cosa si tratta.
Uno dei maggiori problemi che ha riscontrato sin dalla sua esistenza il sistema di pagamento con PostePay è quello legato alle truffe online. Infatti purtroppo molti clienti si sono ritrovati il conto svuotato a seguito di una truffa. Per evitare che ciò continui ad accadere è stato creato il sistema di sicurezza 3D Secure, un metodo che richiede una conferma da parte dell’utente tramite sms automatico o app sul cellulare del possessore della carta prepagata.
PostePay: ecco che cosa sta per cambiare nel sistema di pagamento
Per questo motivo non sarà più possibile fare acquisti con PostePay in quei siti dove non è stato installato questo metodo di sicurezza. Questo è valido anche per i circuiti Visa e Mastercard. Ma questo non è l’unico cambiamento che è stato introdotto dalla carta PostePay.
La carta Evolution ha infatti aumentato il suo canone annuale da 12 a 15 euro, che già era aumentata di tre euro dall’anno precedente. Inoltre il servizio Cashback Postepay è venuto meno dopo solo un anno e mezzo. Piccoli cambiamenti che hanno portato molto malcontento tra gli utenti che nell’insieme si ritrovano a pagare molto di più.
Insomma, tante modifiche nel servizio PostePay che fanno pensare che usare le carte prepagate sia sempre meno vantaggioso, ma questo non vale solo per Poste Italiane, ma per tutti i servizi di carte prepagate.
