Pubblica amministrazione: le novità inserite nella Legge di Bilancio 2022
La Legge di Bilancio 2022 ha introdotto alcune novità in merito alla Pubblica amministrazione, da nuove assunzioni a tempo indeterminato ad alcune modifiche che riguarderanno gli stessi dipendenti pubblici. Vediamo insieme nel dettaglio quanto previsto dalla Manovra.
Vediamo insieme come sono state ripartire le risorse stanziate dalla Manovra per la Pubblica amministrazione.
Pubblica amministrazione: nuove assunzioni
Le nuove assunzioni riguarderanno i seguenti comparti:
- Funzioni centrali (Agenzie Fiscali, aziende, enti pubblici e ministeri);
- Funzioni locali (personale degli enti locali);
- Istruzione e ricerca;
- Sanità.
Le altre novità inserite in Manovra
Un’ulteriore novità è l’aumento degli stipendi dei sindaci di conseguenza all’aumento delle responsabilità a loro attribuite dal PNRR, e a tale scopo sono stati stanziati 100 milioni per il 2022, 150 milioni per il 2023 e 220 milioni a partire dal 2024.
Inoltre, nei prossimi tre anni, 120 milioni di euro sono indirizzati al rafforzamento del comparto di Difesa, sicurezza e soccorso pubblico, e altri 200 milioni sono stati stanziati per consentire un “salario accessorio di produttività” per i dipendenti pubblici, compresi dirigenti, insegnanti e Forze armate, che si sono contraddistinti per efficienza nel lavoro.
Da quest’anno sono poi previsti 95 milioni di euro per il finanziamento di nuovi percorsi di carriera per il personale pubblico non dirigente e 50 milioni di euro per finanziare il “Fondo per la formazione”, il cui scopo è la riqualificazione dei dipendenti pubblici.
Infine, è previsto un intervento sul personale del Coni: alcuni contratti di lavoro in essere con Sport e Salute Spa saranno trasferiti al Comitato olimpico ed è prevista l’assunzione di nuovo personale a tempo indeterminato.