Reddito di cittadinanza 2022: quando arriva il bonus 150 euro?
Anche i percettori del Reddito di cittadinanza rientrano tra i beneficiari del bonus 150 euro introdotto dal Decreto aiuti ter ma è necessario rispettare alcuni requisiti. Vediamo insieme quali e quando arriva il contributo una tantum.
Anche coloro che percepiscono il Reddito di cittadinanza possono accedere al bonus 150 euro, il contributo economico previsto dal Decreto aiuti ter per dipendenti, pensionati e autonomi che presentano un reddito inferiore a 20 mila euro.
Ma quando e come arriverà il pagamento dell’indennità? Vediamo insieme.
Bonus 150 euro su Rdc: quando arriva
Il bonus 150 euro per i percettori del Reddito di cittadinanza, come i 200 euro di luglio, sarà accreditato in maniera automatica dall’INPS sulla carta Rdc.
I pagamenti avverranno nel seguente modo:
- per chi ha fatto domanda reddito di cittadinanza ad ottobre 2022 oppure ad ottobre 202 lo ha rinnovato, riceverà la ricarica del sussidio, e quindi, anche dei 150 euro, a partire dal 15 novembre 2022;
- coloro che, invece, risultano già percettori del reddito di cittadinanza, la ricarica del mese di novembre 2022 (insieme al bonus 150 euro) sarà entro il 27 novembre 2022.
Le modalità di erogazione della misura, dunque, rimangono invariate rispetto a quanto precedentemente stabilito per il bonus 200 euro.
Per verificare l’accredito, è possibile fare l’estratto a qualsiasi sportello ATM presente fuori dagli uffici postali o recarsi dall’operatore all’interno dell’ufficio stesso. Altrimenti è anche possibile chiamare il numero verde 800 666 888.
Bonus 150 euro 2022: i requisiti per i percettori RdC
Il bonus 150 euro si rivolge anche ai percettori del Reddito di cittadinanza tranne coloro che all’interno del loro nucleo familiare presentano un beneficiario del medesimo bonus. Inoltre, siccome la misura verrà erogata a novembre, il bonus non spetterà a coloro che nei prossimi due mesi saranno soggetti al mese di stop previsto dopo 18 mesi di pagamento del Reddito.
Chi percepisce il reddito di cittadinanza troverà quindi insieme alla rata mensile anche l’ulteriore quota di indennità una tantum.