Reddito di cittadinanza 2023: attenzione alla scadenza per aggiornare l’ISEE

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
31/01/2023

Oggi è l’ultimo giorno del mese di gennaio per il 2023 ed è proprio entro quest’oggi che si deve essere in possesso dell’ISEE aggiornato per continuare a ricevere il Reddito di cittadinanza. Vediamo insieme nel dettaglio.

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Con l’inizio del nuovo anno, i percettori del Reddito di cittadinanza sono tenuti ad aggiornare l’ISEE per continuare a beneficiare del contributo.

Non è necessario presentare la nuova attestazione ISEE, bensì è sufficiente rinnovare l’ISEE entro il 31 gennaio 2023. Infatti, la nuova dichiarazione viene acquisita automaticamente dall’Inps.

Nonostante ciò, in alcuni casi è necessario presentare una nuova domanda per continuare a ricevere il sussidio. Vediamo insieme quando.

Reddito di cittadinanza: come funziona il rinnovo

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La dichiarazione ISEE deve essere aggiornata entro il 31 gennaio 2023 per continuare a beneficiare del Reddito di cittadinanza.

Come funziona il rinnovo ISEE

Una volta rinnovato, l’Inps acquisisce automaticamente il nuovo ISEE, dunque il nucleo familiare non deve presentare ulteriore comunicazione.

Una volta rilasciato, l’Isee verrà valutato per comprendere se esistono ancora le condizioni per erogare il Reddito di cittadinanza. Inoltre, viene effettuato un ricalcolo che potrebbe portare, a seconda della situazione, a un taglio o a un incremento dello stesso.

Nuova domanda: quando è richiesta

Non è sufficiente rinnovare l’attestazione ISEE, ma è necessario presentare una nuova domanda per il Reddito di cittadinanza nel momento in cui i componenti indicati nella DSU dello scorso anno non sono gli stessi di quelli presenti nel nucleo familiare ai fini Isee 2023.

In caso di variazioni, diverse da nascita e morte, infatti, dopo il rilascio della nuova attestazione servirà fare nuovamente domanda per il Reddito di cittadinanza. Contrariamente l’Inps, indipendentemente dal fatto che il nucleo familiare soddisfi o meno i requisiti economici per fruirne, farà scattare la decadenza del beneficio.

Cosa fare in caso di nucleo familiare diverso

Se durante il periodo di percezione del Reddito di cittadinanza dovesse verificarsi una variazione del nucleo familiare rispetto a quanto indicato nell’ultima Dsu ai fini ISEE, è obbligatorio presentare una Dsu aggiornata entro 2 mesi dalla variazione, pena la decadenza del beneficio.

Inoltre, nei casi di variazione del nucleo diversa da nascita o decesso di un componente, è anche necessario presentare anche una nuova domanda Rdc/Pdc; senza di questa il nucleo modificato non può continuare a ben