Reddito di cittadinanza 2023: come controllare il saldo sulla carta

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
30/03/2023

Come controllare il saldo e la lista dei movimenti della carta RdC e PdC e come verificare se la ricarica mensile è stata effettuata? Vediamo insieme quali sono le procedure da seguire.

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Come ogni mese, anche ad aprile si procederà con il pagamento del Reddito di cittadinanza, che avverrà nelle rispettive date del 15 e del 27 aprile.

Vediamo insieme come controllare il saldo e la lista dei movimenti della carta RdC e PdC.

Reddito di cittadinanza, controllo del saldo: la procedura

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Ci sono quattro modi per farlo, tra cui accedere al sito di Poste Italiane, all’INPS o a Redditodicittadinanza.gov.it, tramite sms con servizio di lettura e controllo del saldo, tramite app PostePay o recandosi allo sportello presso un Ufficio Postale o un ATM Postamat.

Calendario dei pagamenti: aprile 2023

L’INPS ha già reso note le date di accredito della ricarica di aprile 2023. Se il sussidio è stato richiesto per la prima volta a marzo 2023, i beneficiari riceveranno la ricarica a partire dal 15 aprile, mentre la stessa data vale per coloro che hanno chiesto il rinnovo a marzo 2023. Gli altri beneficiari dovranno aspettare il 27 aprile.

Addio al Rdc, arriva la Mia

Il governo sta cercando di sostituire il sussidio con una nuova misura denominata Mia, ovvero la Misura di inclusione attiva. Questa nuova misura fornirà un assegno massimo di 500 euro alle famiglie che non hanno nessun componente occupabile. L’importo dell’assegno diminuirà a 375 euro per le famiglie che hanno almeno un componente occupabile. La misura è destinata alle famiglie che hanno un minorenne, un over 60 o un disabile all’interno del nucleo.

A chi spetta la Mia

Per essere idonei alla Mia, le famiglie dovranno avere un Isee inferiore a 7.200 euro e una scala di equivalenza più generosa verrà utilizzata per aiutare maggiormente le famiglie con più membri. Tuttavia, la misura non è destinata alle famiglie che hanno almeno un componente occupabile.