Reddito di cittadinanza 2023: i chiarimenti sull’SMS di sospensione dell’INPS

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
05/08/2023

L’INPS ha annunciato la sospensione del reddito di cittadinanza tramite SMS, suscitando critiche. Scuse indirette sono state fornite attraverso un comunicato stampa, mentre l’organizzazione si impegna per il futuro con la piattaforma SIISL.

Reddito di cittadinanza 2023: i chiarimenti sull’SMS di sospensione dell’INPS

L‘INPS ha annunciato la sospensione del reddito di cittadinanza tramite SMS, suscitando discussioni e proteste. Le scuse per la forma e il contenuto del messaggio sono giunte attraverso un comunicato stampa, ma le perplessità persistono.

Le scuse da parte dell’INPS

Reddito di cittadinanza 2023: i chiarimenti sull’SMS di sospensione dell’INPS

La commissaria straordinaria Micaela Gelera, nella nota del 3 agosto 2023, ha ammesso le carenze della comunicazione e ha proiettato lo sguardo verso il futuro. Ha focalizzato l’attenzione sui percorsi formativi e lavorativi per coloro che escono dal reddito di cittadinanza e non sono idonei all’assegno di inclusione, che ha sostituito il reddito di cittadinanza.

Ritardo organizzativo

Nonostante le assicurazioni dell’INPS di lavorare anche ad agosto per attuare rapidamente le nuove misure, emerge un ritardo nell’apparato organizzativo. Le modifiche del Decreto Lavoro, che dovevano essere definite tramite decreti attuativi entro il 19 giugno 2023, sono ancora in sospeso.

L’SMS di sospensione

L’INPS ha comunicato la sospensione del reddito di cittadinanza a 169.000 nuclei familiari tramite SMS, ma il messaggio ha sollevato più interrogativi che risposte. La forma burocratica ed ermetica ha spinto i cittadini verso i servizi sociali e scatenato polemiche sulla transizione tra vecchie e nuove misure di sostegno.

Nonostante il messaggio informativo dell’INPS e le risposte carenti di autocritica della Ministra del Lavoro, non è stato avviato alcun canale di dialogo per rispondere alle proteste e alle richieste degli ex beneficiari.

Attivazione della piattaforma SIISL

L’INPS, attraverso un comunicato, ha fornito scuse velate per il messaggio inviato e ha promesso di lavorare intensamente per attivare la piattaforma SIISL, destinata a guidare i cittadini verso percorsi formativi e lavorativi. Tuttavia, il condizionale è necessario in quanto il decreto attuativo è ancora in attesa e si riflette anche sull’assegno di inclusione.