Reddito di cittadinanza 2023: quali sono le città con maggiori sospensioni?

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
31/07/2023

La situazione delle sospensioni del Reddito di cittadinanza mette in luce una netta differenza tra le province del Sud, con Napoli, Roma e Palermo ai primi posti, e alcune province medio-piccole del Nord Italia con numeri molto bassi. La Sicilia, in particolare, è la regione più colpita dal passaggio al nuovo sistema di supporto economico.

Reddito di cittadinanza 2023: quali sono le città con maggiori sospensioni?

Secondo i recenti dati rilasciati dall’Inps, Napoli, Roma e Palermo emergono come le province italiane con il maggior numero di sospensioni del Reddito di cittadinanza.

La provincia di Napoli, in particolare, guida la classifica con un record di oltre 21.500 sospensioni, un dato senza precedenti nel resto del paese. Segue da vicino la provincia di Roma con 12.225 sospensioni e Palermo con 11.573.

Sospensioni RdC maggiori al Sud

Reddito di cittadinanza 2023: quali sono le città con maggiori sospensioni?

Le regioni meridionali si posizionano in testa per il numero di attuali beneficiari della misura. La Sicilia è la regione che risente maggiormente del passaggio al nuovo sistema, con oltre 37.600 sospensioni al reddito.

La Campania segue da vicino con circa 36.700 sospensioni. Catania, al quarto posto tra le province, registra quasi 9.000 sospensioni, mentre Caserta e Cosenza hanno rispettivamente 7.635 e 5.234 sospensioni. Salerno, con 4.806 sospensioni, si posiziona anch’essa tra le province più colpite a livello nazionale.

Le prime province del Nord

Nonostante il predominio delle regioni meridionali, la provincia di Torino è la prima del Nord a comparire nella classifica al 10° posto con 4.615 sospensioni.

A seguire, la provincia di Reggio Calabria conta 3.714 comunicazioni di sospensione. Milano, seconda provincia del Nord nella classifica nazionale, si piazza al decimo posto con 3.278 beneficiari del reddito costretti a rinunciare al sostegno.

Sicilia al centro dell’attenzione

Il quadro si fa ancora più evidente guardando alle altre province siciliane. Trapani e Agrigento contano rispettivamente 3.144 e 2.986 sospensioni. A pochi passi si colloca Lecce, nella Puglia, con 2.939 sospensioni. La Sicilia, dunque, è la regione più colpita dal passaggio al nuovo sistema di supporto economico.

Province del nord con pochissime sospensioni

Al contrario delle regioni meridionali, alcune province medio-piccole del Nord Italia registrano pochissime sospensioni. Bolzano, ad esempio, ha solamente 29 interruzioni, seguita da Belluno con 59, Aosta con 71, Gorizia con 98 e Lecco con 99.

Le grandi province del Centro-Nord

Le province più grandi, pur restando inferiori alle prime posizioni della classifica, hanno comunque numeri significativi. Bari conta 2.569 sospensioni, Bologna ne ha 1.245 e Genova 1.001. Firenze scende sotto la soglia di 1.000 comunicazioni di sospensione, con 955, mentre Venezia ne conta solo 444, superata da Perugia con 904.