Reddito di Cittadinanza 2023: quando viene pagato a marzo?
Reddito di Cittadinanza marzo 2023: quali sono le date dei pagamenti? Il sussidio anche questo mese viene erogato in due momenti distinti, a seconda della categoria a cui appartengono i beneficiari. Vediamo nel dettaglio quali sono i giorni da segnare sul calendario.
Reddito di Cittadinanza: anche questo mese i pagamenti arriveranno in due momenti distinti, a seconda della posizione dei beneficiari in merito all’attivazione o al rinnovo del sussidio.
Vediamo nel dettaglio le date in cui verranno erogate le somme.
Reddito di Cittadinanza marzo 2023: le date dei pagamenti
Nel mese di marzo 2023 i pagamenti del Reddito di Cittadinanza arriveranno in due date distinte:
- da mercoledì 15 marzo riceveranno le somme i soggetti che hanno presentato una nuova richiesta (anche dopo aver terminato le prime 36 mensilità) o l’hanno rinnovata nel mese di febbraio dopo la scadenza a gennaio 2023 delle prime 18 mensilità del sussidio;
- da lunedì 27 marzo riceveranno le somme coloro che hanno già percepito l’assegno almeno una volta, purché non siano passati più di 18 mesi dal pagamento della prima rata e a condizione che abbiano aggiornato e presentato il modello ISEE 2023.
Sempre a partire dal 27 del mese, inoltre, i beneficiari del Reddito di Cittadinanza che dispongono dei requisiti per l’assegno unico universale riceveranno anche la ricarica di quest’ultimo sulla stessa carta RdC.
RdC: come controllare la ricarica
Per verificare l’avvenuta ricarica della mensilità sulla carta del Reddito di Cittadinanza, i beneficiari possono controllare il saldo attraverso tre modalità:
- il sito ufficiale redditodicittadinanza.gov.it, accedendo all’area dedicata alla verifica del saldo della carta previa autenticazione tramite SPID, CIE o CNS;
- il numero verde gratuito 800 666 888 (sia da rete fissa che da rete mobile), cliccando sul tasto “1” e, successivamente, inserendo tramite il tastierino numerico le 16 cifre indicate sulla carta;
- lo sportello Postamat, attraverso cui è anche possibile prelevare una parte della somma in contanti (ricordiamo che per i single il limite è di 100 euro al mese, mentre per i nuclei familiari di almeno quattro persone la soglia è di 220 euro al mese).