Reddito di Cittadinanza 2023 scaduto: come chiedere il rinnovo

Luca Paolucci
  • Laurea in Economia e Management
  • Laureato in Management Internazionale
07/05/2023

Reddito di Cittadinanza 2023: come richiedere il rinnovo? Secondo la normativa attuale il sussidio può essere erogato per un massimo di diciotto mensilità consecutive, dopo le quali è necessario presentare nuovamente la domanda. Vediamo nel dettaglio come funziona la procedura.

LA CARD DEL REDDITO DI CITTADINANZATESSERA

Reddito di Cittadinanza: cosa fare dopo la scadenza delle prime 18 mensilità?

I soggetti beneficiari e ancora in possesso dei requisiti possono richiedere il rinnovo presentando un nuovo modulo di domanda, sostanzialmente uguale a quello inviato la prima volta. Vediamo tutti i dettagli nel seguente articolo.

Rinnovo Reddito di Cittadinanza: come fare

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La normativa sul Reddito di Cittadinanza prevede una prima erogazione del sussidio per un massimo di 18 mesi consecutivi, dopo i quali è necessario presentare la domanda per richiedere il rinnovo, con il primo pagamento del nuovo periodo di fruizione che arriverà il mese successivo a quello di scadenza.

La procedura di rinnovo

La procedura di presentazione delle domande di rinnovo e il modulo da utilizzare sono gli stessi che sono stati utilizzati per richiedere la prima volta il sussidio. Inoltre, qualora la domanda venga presentata dallo stesso soggetto richiedente, il beneficio sarà erogato automaticamente sulla medesima Carta RdC. Se la domanda è presentata da un altro componente del nucleo familiare, invece, verrà richiesto di ritirare una nuova Carta RdC.

Chi può chiedere il rinnovo

Ricordiamo che l’erogazione del beneficio è sempre condizionata alla presenza di un ISEE in corso di validità e al mantenimento dei requisiti e degli obblighi di legge. Anche nel caso di rinnovo, di conseguenza, il richiedente deve rispettare tutti i requisiti.

Per quanto riguarda, infine, il rispetto delle condizionalità riguardanti l’attività lavorativa, ai sensi della Legge n. 26/2019, in caso di rinnovo dovrà essere accettata la prima offerta utile di lavoro ovunque sia collocata nel territorio italiano, anche nel caso si tratti di prima offerta, a pena di decadenza dal beneficio.