Reddito di cittadinanza 2023 sospeso: cosa avviene se i servizi sociali non intervengono?
- Esperta in welfare e bonus
- Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
La sospensione del reddito di cittadinanza ha spinto molti a cercare alternative. Il SFL offre un nuovo percorso per l’inserimento lavorativo, ma occorre rispettare i requisiti stabiliti per poter accedere a questa misura di sostegno.
Cosa fare per chi subisce la sospensione del reddito di cittadinanza e non rientra nelle categorie beneficiarie fino alla fine dell’anno? Con l’abolizione stabilita dalla Legge di Bilancio, i pagamenti verranno mantenuti solo fino al dicembre 2023 per specifiche categorie, portando a una nuova misura di sostegno.
Sospensione del Reddito di Cittadinanza
Con l’entrata in vigore della nuova regolamentazione, il reddito di cittadinanza verrà sospeso dopo 7 mensilità per coloro che sono considerati occupabili e possono essere indirizzati ai centri per l’impiego, tra i 18 e i 59 anni.
Abolizione graduale
La Legge di Bilancio 2023 ha stabilito l’abolizione graduale del reddito di cittadinanza, riducendo la durata dell’assegno e introducendo una nuova misura di sostegno transitoria.
Per circa 169.000 beneficiari, luglio rappresenta l’ultima mensilità del reddito di cittadinanza, segnando un cambiamento significativo nelle loro condizioni finanziarie.
Il nuovo Supporto per la Formazione e il Lavoro
Dal 1° settembre 2023, entra in scena il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL), un’opportunità per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro delle persone a rischio di esclusione sociale e lavorativa.
Come funziona il SFL
Per accedere a questo beneficio, oltre a presentare la domanda, è necessario:
- Sottoscrivere il patto di attivazione digitale.
- Contattare le Agenzie per il Lavoro.
- Sottoscrivere il patto di servizio personalizzato.
L’indennità mensile di 350 euro sarà erogata all’inizio della partecipazione ai programmi di formazione o altre iniziative e verrà concessa per la loro durata, fino a un massimo di 12 mesi.
Per coloro che sono già coinvolti nei programmi nazionali per la Garanzia Occupabilità Lavoratori (GOL) o altre iniziative di attivazione attraverso i centri per l’impiego, è possibile continuare su questa strada e ottenere il riconoscimento dell’SFL.
