Reddito di Cittadinanza: a chi verrà tagliato?
Novità importanti sul fronte Reddito di Cittadinanza: per tutte le famiglie con persone invalide a carico, a causa dell’aumento dell’assegno di invalidità, potrebbe scattare il taglio del Reddito. Cerchiamo di fare chiarezza insieme sull’argomento.
Le polemiche attorno al Reddito di Cittadinanza non sembrano placarsi: sta volta a generare sgomento è il taglio netto che stanno subendo gli assegni dei nuclei familiari con persone invalide a carico. L’aumento della pensione di invalidità, disposto da una sentenza della Corte Costituzionale, ha fatto letteralmente crollare l’assegno del Reddito di Cittadinanza, per alcuni addirittura verrà azzerato.
Approfondiamo insieme la vicenda e vediamo chi saranno i più danneggiati da questa nuova normativa.
Reddito di Cittadinanza: a chi verrà tagliato l’assegno?
Come detto, i nuclei familiari con almeno un componente dichiarato invalido avranno due sorprese dal sapore molto diverso. La prima è che secondo la sentenza 152/2020 della Corte Costituzionale, costoro avranno un aumento sull’assegno di invalidità. La seconda invece è che avranno anche un netto ribasso a causa proprio di questa decisione: molti nuclei vedranno addirittura l‘azzeramento delle somme spettanti.
Ovviamente sono scattate immediatamente le polemiche, soprattutto da parte delle famiglie più duramente colpite da tale decisione. Vediamo anche la posizione presa dalle relative federazioni a riguardo.
Assegni più bassi per gli invalidi: le norme sul Rdc vanno cambiate?
Le Federazioni che difendono i diritti delle persone invalide, non hanno perso tempo nel criticare aspramente la decisione presa dall’INPS. Il Presidente Nazaro Pagano ha infatti detto a riguardo:
“Una nuova discriminazione per le persone con disabilità e serve una rapida azione delle istituzioni per porre rimedio a questa situazione. Non possiamo essere d’accordo e chiediamo che si intervenga immediatamente con un nuovo decreto legge, cosi come è stato fatto di recente con il Dl fiscale che ha sancito che si può sommare l’assegno di invalidità al reddito da lavoro”.
Ciò che si auspica dunque è un intervento del premier Draghi e dell’esecutivo, affinché i diritti delle persone invalide vengano rispettati a pieno. Seguiremo attentamente la vicenda.