Reddito di cittadinanza, aumenti nel 2022: per chi e per quale motivo
Reddito di Cittadinanza in aumento per il 2022? Con il ricalcolo dell’ISEE diversi saranno i beneficiari che vedranno aumentare l’importo mensile della misura. Vediamo insieme per quale motivo e chi sarà interessato da tale aumento.
Reddito di cittadinanza, aumenti 2022: per chi e perché
Nel dettaglio, l’importo del reddito di cittadinanza equivale a un’integrazione del reddito familiare, il quale è:
“determinato ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 159 del 2013 al netto dei trattamenti assistenziali in esso contenuti e inclusivo del valore annuo dei trattamenti assistenziali in corso di godimento da parte dei componenti del nucleo familiare, fatta eccezione per le prestazioni non sottoposte alla prova dei mezzi”.
Ai fini del calcolo dell’integrazione, però, si tiene conto anche dei redditi da attività lavorativa non indicati nell’ISEE, i quali impattano sull’importo della misura per l’80%.
Nel complesso, tutti coloro che nel 2020 hanno subito un peggioramento della condizione economica avranno diritto a un aumento dell’importo della ricarica mensile.
Come scoprire se l’ISEE è aumentato?
Affinché decada il beneficio del reddito di cittadinanza è necessario che il valore dell’ISEE superi i 9.360 euro. Ma come capire se l’importo della misura aumenta o diminuisce in seguito al ricalcolo dell’indicatore?
L’importo del reddito di cittadinanza viene calcolato in base al valore dell’ISR, l’indicatore della situazione reddituale, che rappresenta la “somma tra reddito complessivo (RC), i proventi agrari (PAG), il rendimento del patrimonio mobiliare (RPM) e le detrazioni del canone annuo di locazione (DC)”. Dunque, non si guarda al patrimonio: una variazione nei saldi e giacenze, quindi, può portare a un incremento dell’ISEE (e quindi anche alla decadenza del reddito di cittadinanza), ma non a una rivalutazione dell’importo.