Reddito di Cittadinanza: deve essere inserito nell’ISEE?
Per i beneficiari del Reddito di Cittadinanza, può capitare che l’ISEE sia più elevato delle aspettative, in quanto in esso può essere incluso il Reddito. Scopriamo quando deve essere incluso e quali potrebbero essere le conseguenze per i bonus famiglia.
Con l’inizio del 2022, in molti hanno già iniziato ad organizzarsi per il calcolo dell’ISEE, indicatore di reddito molto utilizzato per ottenere la maggior parte dei bonus famiglia. Tra i beneficiari del Reddito, in molti stanno notando che l’ISEE ha valore superiore e questo potrebbe essere legato all’Rdc.
La normativa stessa del Rdc afferma che questo non aumenta il reddito del beneficiario, ma deve essere comunque inserito ai fini del calcolo ISEE. Come di consueto, si fa riferimento alla situazione di due anni indietro: scopriamo quali sono gli effetti dell’aumento ISEE sui bonus famiglia.
ISEE 2022: più alto a causa del Reddito di Cittadinanza?
Se siete beneficiari del Reddito di Cittadinanza, non avete altre fonti di reddito e pochissimi patrimoni, non c’è da allarmarsi se al ritiro dell’ISEE vi accorgete che questo è più elevato del previsto. Infatti ai fini ISEE 2022 verrà considerata la situazione patrimoniale del 2020 e se in quest’anno avete percepito il Rdc è normale avere un ISEE più elevato.
Infatti, stando alla normativa Rdc, le somme spettanti vanno inserite ai fini ISEE, quindi il suo valore crescerà inesorabilmente. Vediamo ora quale impatto potrà avere tale aumento sui bonus famiglia.
ISEE più elevato: quali bonus sono a rischio?
L’aumento dell’ISEE può avere incidenza su agevolazioni rientranti nella sfera familiare, mettendone a rischio il diritto di esserne beneficiari. Vi sono però solo delle agevolazioni che non richiedono l’ISEE, come ad esempio il Reddito di Cittadinanza stesso, ove l’indicatore patrimoniale non ha alcuna rilevanza.
Vi saranno conseguenze poco gradite però per quanto riguarda l’assegno unico universale, che inizierà ad essere corrisposto da Marzo 2022. Tale agevolazione porterà 175 euro per figlio minore, ma solo in presenza di un ISEE inferiore ai 15 mila euro. Un altro bonus su cui vi è l’influenza ISEE è il bonus bebè, per il quale il rinnovo dell’indicatore è condizione essenziale.