Reddito di Cittadinanza: in due mesi -65% di domande

Mattia Anastasi
  • Dott. in Economia Aziendale con curriculum Manageriale
29/03/2023

Iniziano a farsi sentire i primi effetti del cambio di regolamentazione del Reddito di Cittadinanza. Con le novità introdotte dal Governo meloni infatti è stata data una vera e propria stangata e il crollo delle domande è una prima evidenza. Approfondiamo insieme la vicenda nel seguente articolo.

Reddito di cittadinanza

La raccolta di nuove domande per avere il Reddito di Cittadinanza ha evidenziato un segnale inequivocabile: le persone sono scoraggiate date le limitazioni e scelgono di non effettuare domanda. Nei primi due mesi del 2023 il crollo della domanda è stato del 65%, con sole 90 mila nuove domande presentate.

Rdc: crollo domande a Febbraio

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Se si analizzano i dati delle prime due mensilità del 2023, si noterà che il mese di Gennaio ha fatto registrare circa 88 mila nuove domanda presentate, mentre nel mese di Febbraio solamente due mila. Il crollo, come viene reso noto dall’Inps, è legato alle nuove disposizioni in materia che ne limitano i benefici.

Rdc: in quanti ne beneficiano?

Quante sono le persone che ad oggi risultano essere beneficiarie del Reddito di Cittadinanza? Secondo i dati, il primo mese del 2023 evidenziava 1,16 milioni di nuclei familiari per 2,47 milioni di persone coinvolte, mentre nel mese di Febbraio i numeri hanno iniziato a diminuire, passando a  1.001.743 i nuclei familiari, per 2.135.395 persone coinvolte, che percepiscono un assegno medio di 575,31 euro.

Rdc: quale categoria sta diminuendo?

Stanno calando in particolare i beneficiari appartenenti alle categorie dei nuclei composti da una sola persona, per i quali il governo ha posto in essere una forte stretta. Questo ovviamente a meno che non si tratti di nuclei con persone disabili o anziani.

Cosa dicono i dati?

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I dati evidenziano che i tratta dei numeri più bassi da Ottobre 2020, quando i nuclei beneficiari erano appena 927 mila. Il Reddito viene ancora percepito con grande presenza al Sud, circa i due terzi dei beneficiari totali.