Reddito di cittadinanza in scadenza: come richiedere il rinnovo
Per molti percettori del Reddito di cittadinanza, il mese di aprile coincide con la fine del periodo di fruizione del sussidio, poiché quest’ultimo può essere erogato per un massimo di diciotto mensilità, dopo le quali è necessario richiedere il rinnovo. Vediamo insieme come procedere per rinnovare il Reddito di cittadinanza in caso di scadenza.
Vediamo insieme come fare domanda per il rinnovo e quali sono i requisiti.
Reddito di Cittadinanza 2022: i requisiti per il rinnovo
Una volta che i 18 mesi di erogazione del Reddito di Cittadinanza sono giunti al termine, è possibile richiedere il rinnovo del sussidio, in seguito a un mese di sospensione. Una volta verificati i requisiti, il sussidio verrà erogato il mese successivo alla presentazione della domanda.
L’erogazione del beneficio è sempre condizionata alla presenza di un ISEE in corso di validità e al mantenimento dei requisiti e degli obblighi di legge. Si ricorda che l’ISEE ha validità fino al 31 dicembre dell’anno in cui è stato presentato. L’ISEE corrente, invece, ha validità di 6 mesi dalla data di presentazione, salvo che intervengano variazioni nella situazione occupazionale o nella fruizione dei trattamenti; in quest’ultimo caso, l’ISEE corrente è aggiornato entro 2 mesi dalla variazione.
Per quanto riguarda il rispetto delle condizionalità riguardanti l’attività lavorativa, ai sensi della Legge n. 26/2019, in caso di rinnovo dovrà essere accettata la prima offerta utile di lavoro ovunque sia collocata nel territorio italiano, anche nel caso si tratti di prima offerta, a pena di decadenza dal beneficio.
Il rinnovo non è previsto per la Pensione di Cittadinanza, che continua a essere erogata in presenza di tutti i requisiti di legge senza limite temporale.
Come richiedere il rinnovo
Il Sistema informativo dei Reddito di cittadinanza, nel ricevere le domande, distinguerà automaticamente quelle di rinnovo, Nel caso il richiedente abbia già beneficiato della misura negli ultimi 12 mesi, sarà re-indirizzato presso i Servizi Sociali del Comune/Ambito territoriale o presso il Centro per l’impiego per proseguire il percorso di inclusione sociale e/o di attivazione lavorativa.