Reddito di Cittadinanza maggio 2023: chi riceve la ricarica oggi
Reddito di Cittadinanza, ancora in corso i pagamenti di maggio, sulla base del consueto meccanismo che prevede l’erogazione delle somme in due momenti differenti. Nella giornata di oggi sabato 27 riceveranno la ricarica del sussidio i beneficiari ancora in attesa: vediamo nel dettaglio di chi si tratta.
Come di consueto, ogni mese le date per il pagamento del Reddito di Cittadinanza sono due, in base a quando è stata effettuata la domanda o richiesto il rinnovo del sussidio.
Dalla giornata di oggi 27 maggio inizieranno ad arrivare le ricariche ai beneficiari ancora in attesa: vediamo nel dettaglio di chi si tratta.
RdC maggio 2023: da oggi gli ultimi pagamenti
Dopo i primi accrediti avvenuti intorno alla metà del mese, prenderanno il via nella giornata di oggi gli ultimi pagamenti del Reddito di Cittadinanza di maggio.
I beneficiari
Di seguito i soggetti beneficiari che potrebbero vedersi accreditare le somme da oggi 27 maggio:
- i beneficiari del sussidio da almeno un mese;
- coloro che hanno fatto domanda per la prima volta a marzo 2023, hanno ricevuto il primo pagamento del sussidio dopo il 15 aprile e ora ricevono la seconda mensilità delle prime 18;
- coloro che hanno chiesto il rinnovo per le ulteriori 18 mensilità a marzo 2023, mese di sospensione, e che hanno ricevuto il primo pagamento della seconda tranche del sussidio dopo il 15 aprile;
- coloro che hanno terminato le 36 mensilità del Reddito di Cittadinanza a febbraio 2023, hanno fatto nuovamente domanda per ottenere il sussidio a marzo e a metà aprile hanno ricevuto la prima mensilità del terzo periodo di fruizione.
Chi non riceve il RdC di maggio
Questi, invece, tutti i soggetti che non riceveranno per niente il pagamento del Reddito di Cittadinanza di questo mese:
- coloro che hanno fatto richiesta per la prima volta all’INPS per ottenere il riconoscimento del sussidio nel mese corrente;
- coloro che hanno fatto richiesta all’INPS per ottenere il riconoscimento del rinnovo al termine delle prime 18 mensilità nel mese di aprile, al fine di ottenere le successive 18;
- coloro che hanno fatto richiesta all’INPS nel mese corrente per ottenere nuovamente il riconoscimento del beneficio al termine delle prime 36 mensilità.