Reddito di cittadinanza: novità per famiglie e stranieri

Camilla Principi
  • Dott. in Scienze della Comunicazione
01/12/2021

Il Reddito di cittadinanza potrebbe cambiare ancora: una proposta del Movimento 5 stelle, potrebbe portare nuove modifiche alla Legge di Bilancio 2022 che comporterebbero alcuni cambiamenti dei requisiti per famiglie numerose e stranieri

Reddito di cittadinanza (1)

Il Reddito di cittadinanza continua essere al centro della discussione politica, quasi fosse divenuto uno dei più importanti “problemi” della nostra economia. Sembra ovvio che per alcuni partiti politici stiano muovendo “guerra” a tale strumento, per testimoniare l’incapacità di governare da parte dei parlamentari guidati ,oggi, da Conte.

Ad alimentare lo scontro ci pensa il M5S che, in vista della prossima Legge di Bilancio per il 2022, ha voluto inserire nuovi emendamenti atti a modificare alcuni requisiti per famiglie numerose e stranieri, emendamenti perfettamente in linea con le proposte del Comitato guidato dalla sociologa Chiara Saraceno

Reddito di cittadinanza: novità per stranieri e famiglie numerose

famiglie numerose

E così il  reddito di cittadinanza come lo conosciamo oggi, potrebbe subire profondi cambiamenti per tutti gli stranieri e le famiglie numerose che ne faranno richiesta

Modifiche per stranieri al reddito di cittadinanza

  • Per tutti gli stranieri che vorranno accedere al reddito, il requisito di residenza in Italia potrebbe passare dagli attuali 10 anni, ai 5 nel 2023

Modifiche per per le famiglie numerose

  • Per le famiglie numerose modifiche importanti per la scala di equivalenza: l’idea è quella di usare come strumento valutativo la quantificazione dell’ISEE o, in alternativa, evitare di differenziare minori e maggiorenni del nucleo familiare, eliminando di fatto il tetto

Reddito di cittadinanza: proposte di modifica del PD

Anche il Partito Democratico ha presentato alcuni emendamenti migliorativi, modifiche presentate dal responsabile economico Antonio Misiani che ha voluto sottolineare la volontà di migliorare il reddito, valutando con attenzione le “proposte presentate dalla commissione Saraceno, dalla Caritas, dall’Alleanza contro la povertà”

Aggiungendo poi

“È stato tenuto conto della limitata dotazione di risorse per il Parlamento: condividiamo le proposte della Commissione Saraceno, compreso il tema dell’abbassamento del requisito dei 10 anni per gli stranieri, ma alcune di queste proposte sono molto impattanti dal punto di vista finanziario e vanno al di là della dotazione finanziaria”.

Come e se cambierà il Reddito di cittadinanza non è dato sapere, non ci resta che attendere le prossime settimane: la legge deve essere approvata entro e non oltre il 31 dicembre 2021.