Reddito di cittadinanza, nuova circolare inps: ecco cosa fare se l’hai perso

Addio al reddito di cittadinanza così come lo conosciamo: come aveva già annunciato il governo Meloni, stop al sussidio. Tuttavia questo non vuol dire che i cittadini saranno abbandonati a se stessi: l’INPS chiarisce cosa fare in caso non si abbia più diritto al reddito di cittadinanza.

Reddito di cittadinanza, nuova circolare inps: ecco cosa fare se l’hai perso

Lo stato dice basta al reddito di cittadinanza, ma precisa che i cittadini non saranno lasciati soli. In arrivo le nuove misure d’inclusione sociale e lavorativa del governo Meloni. L’Inps in queste ultime ore, a seguito di numerose polemiche, scrive sul suo sito che sono in arrivo nuovi aiuti:

Si tratta di misure destinate a contrastare la povertà, la fragilità e l’esclusione sociale e lavorativa attraverso percorsi di inserimento sociale, di formazione e di attivazione al lavoro.

In particolare si punta al supporto alla formazione e al lavoro, con nuovi aiuti che saranno attivi dal primo settembre e consentiranno l’accesso a progetti di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale, orientamento e accompagnamento al lavoro per chi ha tra i 18 e i 59 anni.

Ma non solo, c’è anche l’assegno di inclusione, che sarà attivo dal primo gennaio 2024 e che fornisce un sussidio per le famiglie che hanno un componente minorenne, di almeno sessant’anni o con disabilità.

Addio al reddito di cittadinanza, i nuovi aiuti

Reddito di cittadinanza, nuova circolare inps: ecco cosa fare se l’hai perso

In queste ore nella comunicazione del sito Inps arrivano chiarimenti circa questi nuovi sussidi. Le nuove misure sono destinate ai residenti in Italia da almeno 5 anni, di cui gli ultimi due in maniera continuativa.

A partire dal 1° settembre 2023 sarà disponibile il Supporto alla formazione e al lavoro le persone tra i 18 e i 59 anni con ISEE non superiore a 6.000 euro, che rilascino la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro  e dimostrino di essersi rivolte ad almeno 3 agenzie per il lavoro o enti autorizzati all’attività di intermediazione al lavoro.

A partire dal 1° gennaio 2024 sara invece possibile beneficiare dello strumento Assegno di inclusione per le famiglie che includono componenti minori, disabili, con almeno 60 anni di età o che siano inserite in un programma di cura e assistenza dei servizi sociosanitari territoriali che abbiano i requisiti richiesti. Gli appartenenti a questa categoria comunque riceveranno il reddito di cittadinanza fino al 31 dicembre 2023.