Reddito di cittadinanza: sale l’importo?
Il comitato di esperti chiamato a valutare l’idoneità delle somme del reddito di cittadinanza, ha annunciato che le somme erogate per i nuclei numerosi non sono sufficienti e devono quindi essere aumentate. Analizziamo la questione cercando di capire le intenzioni del governo.
La riunione del comitato ha stilato ben 10 proposte per migliorare il sistema del Reddito di Cittadinanza e tra queste vi è appunto quella di aumentare gli importi per le famiglie numerose.
Il comitato di esperti si è espresso in questo modo: “L’importo del reddito di cittadinanza dovrebbe essere aumentato alle famiglie numerose”. Sarà ora interessante analizzare l’operato del governo, già profondamente impegnato nella stesura della Legge di Bilancio.
Reddito di Cittadinanza, nuovo importo: per chi e di quanto?
Prima di analizzare la proposta di aumento, si ricorda come viene calcolato l’importo mensile per le famiglie numerose:
- si parte dalla base dei 500 euro mensili, moltiplicata in seguito per il relativo parametro di scala di equivalenza, calcolato aggiungendo uno 0,4 per ogni altro componente maggiorenne e uno 0,2 per i componenti minorenni. Il parametro di scala di equivalenza non può essere superiore a 2,1, quindi l’ammontare può arrivare a un massimo di 1.050,00€;
A questo va aggiunto un parametro di scala più alto, fissato a 2,2, se vi sono soggetti con handicap, e vanno aggiunti eventuali 280 euro in più se il nucleo vive in affitto. Dunque l’importo massimo è di 1330 euro o 1380 euro.
La prima proposta è quella di aumentare il parametro di scala e portarlo a 2,8, 2,9 per i nuclei con disabili. In questo modo la somma aumenterebbe a 1400 euro, che con un eventuale affitto arriverebbe a 1680 euro.
Quando potrebbe essere attuata tale modifica?
Stabilire un periodo di attuazione è assai complicato, soprattutto se si considera lo scenario attuale. Molte fazioni politiche sono favorevoli alla completa abolizione del Reddito di Cittadinanza, dunque sembra difficile poterne parlare.
Inoltre per il 2022, con l’aumento del tasso di povertà, si stima che la spesa per il Reddito sarà di 10 miliardi di euro, cifra molto onerosa, che rende ancor più difficile l’attuazione della norma. Quella del comitato di esperti sembra destinata dunque a rimanere solo una proposta e nulla di più.