Reddito di cittadinanza: sospensione dei pagamenti per chi ha fruito di 7 mensilità a partire da agosto 2023
L’INPS comunica la sospensione tramite SMS o email ai beneficiari. Il pagamento del reddito di cittadinanza sospeso a partire da agosto per chi ha già ricevuto 7 mensilità. Dal 2024, il reddito di cittadinanza sarà sostituito dall’assegno di inclusione.
A partire dalla mensilità di agosto 2023, il reddito di cittadinanza sarà sospeso per coloro che hanno già fruito di 7 mensilità. Questa modifica è stata annunciata dall’INPS seguendo le nuove disposizioni del Governo.
L’Istituto informerà i soggetti beneficiari interessati tramite SMS o email. La sospensione sarà revocata solo per coloro che versano in un particolare stato di bisogno e vengono presi in carico dai servizi sociali. Secondo i dati pubblicati dall’INPS, nei primi sei mesi del 2023, sono 1.324.104 nuclei percettori di almeno una mensilità di reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza, coinvolgendo quasi 3 milioni di persone. L’importo medio mensile erogato è di 565,71 euro.
Reddito di cittadinanza: sospensione del pagamento per chi ha già ricevuto 7 mensilità
Il decreto legge numero 48/2023, all’articolo 13, ha stabilito che a partire dal 1° gennaio, i soggetti obbligati a sottoscrivere il Patto per il lavoro e il Patto per l’inclusione sociale devono essere inseriti in misure di politica attiva, compresi corsi di aggiornamento delle competenze o riqualificazione professionale, anche attraverso tecnologie digitali, o percorsi personalizzati di accompagnamento all’inserimento lavorativo e all’inclusione sociale.
In caso di mancata frequenza a tali corsi, i soggetti perderanno il diritto alla prestazione.
RdC: come cambia dal 2024
Per chi continua a percepire il reddito di cittadinanza, il pagamento terminerà il 31 dicembre 2023. Dal 2024, il reddito di cittadinanza sarà sostituito dall’assegno di inclusione. Questa nuova misura di contrasto alla povertà prevede un contributo economico per nuclei familiari con almeno una persona minorenne, con disabilità o con più di 60 anni, e che rispettino determinati requisiti.
L’assegno di inclusione sarà di 500 euro mensili, moltiplicati per un coefficiente derivante dalla scala di equivalenza, che potrà arrivare fino a 2,3 in presenza di persone con disabilità grave o non autosufficienza.
I dati relativi ai primi sei mesi del 2023 sono stati forniti dall’Osservatorio su Reddito e Pensione di Cittadinanza dell’INPS. Nel periodo in questione, sono stati 1.324.104 i nuclei beneficiari del reddito di cittadinanza, coinvolgendo un totale di 2.805.447 persone. L’importo medio mensile erogato è stato di 565,71 euro.
Con queste importanti modifiche in arrivo, è essenziale per i beneficiari del reddito di cittadinanza essere informati sui cambiamenti e rispettare le nuove disposizioni per garantire la continuità del sostegno economico.