Reddito di Cittadinanza: spacciatore inganna tutti

Camilla Principi
  • Dott. in Scienze della Comunicazione
24/09/2021

Macerata, 43enne tenta di fuggire all’alt dei carabinieri perché in possesso di droga, scatta l’inseguimento in via Cavour. L’uomo è stato arrestato, percepiva il reddito di cittadinanza.
reddito-di-cittadinanza-news
Nuovo caso scandalo sul reddito di cittadinanza: spacciatore pakistano è stato colto sul fatto, trovato con quindici grammi di eroina addosso. L’uomo era stato già arrestato nel 2015, a percepiva comunque il reddito di cittadinanza, chiaramente illegalmente secondo quanto stabilito dalla legge.

Arrestato spacciatore: deteneva il reddito di cittadinanza

arresto-1-768×576

Adan Asalam, è stato riconosciuto e fermato dai carabinieri di Corridonia mentre usciva in modo sospetto da un portone. L’uomo, dopo che è stato intimato all’alt, ha deciso di fuggire perché in possesso di stupefacenti, innescando così l’inseguimento. L’uomo ha cercato di disfarsi di parte della droga e del bilancino, ma la pattuglia è comunque riuscita a fermarlo e a recuperare tutto quello di cui si era liberato. Sono stati sequestrati 15 grammi di eroina e 400 euro in banconote di piccolo taglio.

Ieri ha avuto luogo, a Macerata, l’udienza di convalida in tribunale. L’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il giudice ha quindi convalidato l’arresto sulla base di ciò che i carabinieri hanno riferito, l’uomo rimarrà ai domiciliari fino al processo che si terrà il 7 ottobre.

Dalle indagini è risultato che l’uomo, padre di tre figli, percepiva il reddito di cittadinanza indebitamente, in quanto condannato in via definitiva per spaccio nel 2018. Infatti secondo le regole d’acquisizione del sostegno statale, chi è stato condannato non ha il diritto di beneficiarne.

Negli ultimi mesi sono scattate diverse indagini in tutta Italia per beccare i “furbetti” che si sono appropriati indebitamente del Reddito di Cittadinanza. Le indagini sono risultate quasi tutte positive e, ad oggi, hanno portato alla luce molte truffe attuate ai danni dello Stato, tra le quali ricordiamo quella di Brescia, quella di Lucca e Varese.