Reddito di Cittadinanza: tra i beneficiari anche detenuti e spacciatori
Continuano i casi di appropriamento illecito delle somme del Reddito di Cittadinanza. Solo nei mesi di Giugno e Luglio 2022 la Guardia di Finanza ha intercettato truffe per oltre 2,6 milioni di euro. La divisione geografica è divisa tra il Nord e il Sud Italia, senza particolare distinzioni. Approfondiamo insieme la vicenda.
Il Reddito di Cittadinanza continua ad essere recepito in maniera illecita da moltissime persone, che sottraggono denaro pubblico allo Stato, che sarebbe potuto finire in realtà meritevoli. Gli ultimi casi riguardano dei detenuti del carcere di Napoli, così come dei trafficanti di schiavi di Pistoia, o ancora i campi Rom di Bologna. Come è possibile che questi soggetti siano riusciti ad avere il reddito di Cittadinanza?
Reddito di Cittadinanza: stanate truffe per 2,6 milioni di euro
Il lavoro della Guardia di Finanza ha fatto venire a galla truffe per 2,6 milioni di euro, solo nei mesi di Giugno e Luglio 2022. In questi due mesi le fiamme gialle sono riuscite a sgominare circa 235 soggetti che percepivano il reddito senza il possesso di alcun requisito di quelli previsti dall’ordinamento. Tutto questo chiaramente mette a serie rischio la riconferma della misura.
Se si considera un orizzonte temporale più ampio, da Gennaio 2021 a Maggio 2022, la Guardia di Finanza ha effettuato dei controlli mirati, che hanno portato a scoprire 288 milioni di euro di truffe ai danni dello Stato. Le persone denunciate sono poco meno di 30 mila.
Reddito di Cittadinanza: verrà confermato?
Le voci che circolano sul Reddito di Cittadinanza non sono promettenti e rischiano di mettere a repentaglio una misura che in verità ha un valore sociale molto elevato. I nuclei familiari che sono riusciti, e stanno riuscendo, a superare i momenti duri della pandemia e della successiva crisi inflazionistica, è proprio grazie al Reddito di Cittadinanza.
Ciò che risulta essere assurdo è la semplicità con cui moltissimi malintenzionati siano riusciti, a volte anche per anni, a ricevere il reddito mensilmente senza che nessuno se ne accorgesse. Se a questo si aggiunge l’accusa di essere una misura controproducente per il sistema lavoro, la riconferma degli elettori potrebbe essere assai distante.