Reddito di Gioventù: cos’è e a chi spetta
L’Italia si impegna a contrastare la diminuzione delle nascite e a sostenere le famiglie attraverso una serie di misure che verranno discusse nella prossima legge di Bilancio. Vediamo insieme cos’è il Reddito di gioventù e chi potrà beneficiarne.
Il Governo Meloni sta esaminando nuove proposte per sostenere le famiglie e affrontare la diminuzione delle nascite, tra cui il Reddito di Gioventù, un potenziale incentivo per le famiglie con figli di età compresa tra i 7 e i 25 anni. Questo sussidio mensile, parte di un pacchetto famiglia, potrebbe entrare in vigore all’inizio del 2024.
Un sussidio per coprire spese educative e universitarie
Il Reddito di Gioventù prevede un pagamento mensile di 250 euro per massimo 12 mesi per ciascun figlio, con l’obiettivo di alleviare le spese legate all’istruzione e all’università.
L’importo può aumentare del 100% per i figli con disabilità e del 60% per le famiglie monoparentali. L’unico requisito per accedere a questo beneficio è un reddito familiare annuo sotto i 90.000 euro, e tale sussidio sarebbe cumulabile con l’assegno unico.
Cos’è il Reddito d’infanzia
Oltre al Reddito di Gioventù, il Governo sta valutando il Reddito di Infanzia, un possibile bonus di 400 euro al mese per le famiglie con figli di età 0-6 anni. Questo sussidio potrebbe anch’esso essere cumulabile con l’assegno unico. Al momento, non sono state rese pubbliche le modalità per richiedere entrambi i sostegni.
Altre agevolazioni per le famiglie
Oltre ai nuovi incentivi, le famiglie con figli possono già beneficiare di diverse agevolazioni, tra cui il bonus asilo nido, detrazioni fiscali del 19% per le spese scolastiche e la detassazione dei fringe benefit fino a 3000 euro per i genitori con lavori dipendenti. Inoltre, è in programma una riforma fiscale che potrebbe introdurre sgravi fiscali per le aziende che assumono donne con almeno tre figli.