Reddito di libertà 2021: cos’è, a chi spetta, domanda e requisiti
Il Reddito di libertà è pronto per essere erogato a tutte le donne in difficoltà e vittime di violenza. La misura, infatti, è stata pensata con il fine di aiutare queste donne ad avere una maggiore autonomia e potersi allontanare da situazioni pericolose. Vediamo insieme in cosa consiste, a chi spetta, come fare domanda e quali sono i requisiti.
Reddito di libertà: cos’è e a chi spetta
Il contributo viene erogato mensilmente, per un limite massimo di 400 euro, entro il limite delle risorse assegnate a ciascuna Regione o Provincia autonoma. Inoltre, la misura è compatibile con altri strumenti di sostegno al reddito come il Reddito di cittadinanza o altri sussidi e è esente dall’IRPEF, dal momento che sono erogati da un ente pubblico a titolo assistenziale.
Il Reddito di libertà è destinato alle donne vittime di violenza, senza figli o con figli minori, seguite dai centri antiviolenza riconosciuti dalle Regioni e dai servizi sociali nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza. L’obiettivo di questa misura è quello di sostenere prioritariamente le spese per l’autonomia abitativa e personale, nonché il percorso scolastico e formativo di eventuali figli e figlie minori.
Reddito di libertà: domanda e requisiti
La domanda deve essere presentata all’Inps tramite il proprio Comune di residenza. Per facilitarne la presentazione, è stata predisposta una specifica piattaforma di collegamento con i Comuni italiani che permetterà di inoltrare l’istanza redatta dalle interessate, direttamente o mediante un rappresentante legale o un delegato, per il tramite del Comune competente per residenza, utilizzando il nuovo modulo.