Regime forfettario 2023: quali pensioni sono escluse?
L’Agenzia delle Entrate ha precisato che i contribuenti con una pensione di vecchiaia superiore ai 30.000 euro non possono accedere al regime forfettario, anche se residenti in Italia e con partita IVA aperta nel paese. Questa esclusione si applica anche ai redditi riconducibili a quelli da lavoro dipendente, anche se esenti da tassazione in Italia.
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che i contribuenti che ricevono una pensione di vecchiaia superiore ai 30.000 euro non possono accedere al regime fiscale agevolato dei forfetari, anche se sono residenti in Italia e hanno aperto una partita IVA nel paese. Questa decisione è stata presa in risposta ad un interpello di un contribuente residente nell’UE.
Esclusione dal regime forfettario
Secondo la risposta dell’Agenzia delle Entrate, l’esclusione dal regime forfettario si applica anche ai titolari di redditi riconducibili a quelli di lavoro dipendente, anche se esenti da tassazione in Italia. Questa norma è stata precisata dalla circolare n. 10/2016 citata dall’Agenzia stessa. In pratica, se esistono redditi riconducibili a quelli da lavoro dipendente che superano i 30.000€, non è possibile accedere alla flat tax dei forfettari.
Il limite di reddito
Il regime fiscale agevolato dei forfetari prevede un limite massimo di reddito di 30.000€ all’anno per i redditi di lavoro dipendente, come previsto dalla legge di Bilancio 2020. Questo limite è stato confermato dall’Agenzia delle Entrate in risposta ad un interpello da parte di un contribuente residente nell’UE. Il limite di reddito è un requisito chiave per accedere alla flat tax dei forfetari.
Redditi riconducibili a lavoro dipendente
Come sottolineato dall’Agenzia delle Entrate, l’accesso al regime forfettario è escluso anche per i titolari di redditi riconducibili a quelli di lavoro dipendente, indipendentemente dalla loro tassazione in Italia o dall’importo delle imposte corrisposte. Ciò significa che anche se questi redditi sono esenti da imposte in Italia, se superano i 30.000€ non è possibile accedere alla flat tax dei forfetari.
La necessità di valutare tutte le fonti di reddito
La decisione dell’Agenzia delle Entrate sottolinea l’importanza di valutare tutte le fonti di reddito prima di optare per il regime fiscale agevolato dei forfetari. Anche se un reddito è esente da tassazione in Italia, se riconducibile a quello di lavoro dipendente e supera i 30.000€ all’anno, non è possibile accedere alla flat tax dei forfetari.